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Help Me! E adesso, che faccio?
30/01/2024 2024-01-30 6:33Help Me! E adesso, che faccio?
“Presso questi Uffici è giunta una segnalazione a Suo carico… Valutato quanto emerso in fase istruttoria, la Commissione Deontologica ha determinato di aprire un procedimento disciplinare a Suo carico. … Per quanto sopra esposto, La invitiamo a presentarsi, per sostenere il giudizio disciplinare, il giorno…, dinanzi al Consiglio convocato per tale scopo”.
Help me! E adesso, che faccio? Sono finit* in un incubo. Non avrei mai pensato che qualcuno potesse segnalarmi all’Ordine per non aver rispettato le norme del Codice deontologico. Del resto, a che serve, se noi psicologi siamo sempre corretti con i nostri pazienti/clienti? Non ci dedichiamo con tutta la nostra passione ad aiutarli? E non cerchiamo sempre di essere corretti e precisi nel nostro lavoro? Ma perché proprio a me doveva capitare?
Beh, è così, abbiamo provato ad immaginare come potrebbe reagire un* psicolog* tipo. Perché sì, è vero, noi siamo molto corretti sul piano clinico e procedurale, ma spesso sottovalutiamo gli aspetti formali, e pensiamo, sbagliando, che magari su qualcosa si possa anche sorvolare, in funzione del bene del nostro assistito.
Al contrario, è importante ricordare che nel loro lavoro gli psicologi devono affrontare sempre con attenzione la gestione della condivisione delle informazioni personali dei loro clienti o pazienti.
Trovare l’equilibrio tra la necessità di collaborare con altri professionisti, per esempio nel lavoro d’equipe, nelle reti professionali o durante le operazioni peritali, e il diritto fondamentale alla riservatezza di ciascun utente che si rivolge a loro, costituisce per lo psicologo una sfida costante.
L’obbligo del segreto professionale è vincolante, ma sussistono specifiche eccezioni che devono essere ben conosciute dai professionisti, eccezioni che riguardano situazioni potenzialmente rischiose per tutti i soggetti coinvolti e spesso anche eticamente problematiche e di difficile soluzione.
Allora, come può lo psicologo conciliare il diritto alla riservatezza e il trattamento dei dati personali?
Quali aspetti deontologici intervengono nel rispetto della Privacy, del segreto professionale e di altri obblighi di legge?
Qual è la giurisprudenza in materia di segreto professionale? E nel caso di obbligo di denuncia e di referto?
Per cercare di fare chiarezza, in un frangente storico in cui anche il codice deontologico ha subito importanti modifiche, abbiamo pensato di organizzare un corso che trattasse tutti questi temi: “Lo Psicologo e la condivisione delle informazioni: segreto professionale, obbligo di denuncia e referto”.
Il corso, della durata di 6 ore, che si svolgerà il 23 e il 24 febbraio, si propone di illustrare allo psicologo le conoscenze necessarie per una corretta e lecita condivisione delle informazioni raccolte nell’esercizio della propria professione, analizzando i vari contesti a seconda dei quali può trovare applicazione una specifica disciplina.
Guidati da docenti, avvocati e psicologi esperti, i partecipanti avranno l’opportunità di acquisire una prospettiva interdisciplinare essenziale per operare in diversi contesti professionali, consapevoli della complessità, degli obblighi e delle responsabilità del proprio ruolo.
Durante il corso, gli psicologi avranno l’opportunità di sviluppare competenze specializzate in materia di condivisione dei dati e approfondire le recenti modifiche introdotte dal nuovo Codice Deontologico degli Psicologi in materia di consenso informato, privacy e segreto professionale.
Parallelamente, il programma offrirà una visione dettagliata della giurisprudenza legata al trattamento dei dati, al segreto professionale nei contesti giudiziari e all’obbligo di denuncia e referto, indispensabile per navigare con sicurezza in contesti legali complessi, spesso caratterizzati da ambiguità e incertezze.
Corso online in diretta o in differita
Lo Psicologo e la condivisione delle informazioni: segreto professionale, obbligo di denuncia e referto
Venerdì 23 Febbraio 2024, dalle 15:00 alle 18:00
Sabato 24 Febbraio 2024, dalle 10:00 alle 13:00
Concordo appieno con le sue osservazioni. La famiglia è molto cambiata e la responsabilità genitoriale coinvolge oggi dimensioni complesse in…