Codice Etico
21/07/2021 2024-04-24 10:27Codice Etico
CHI SIAMO - CODICE ETICO
Il Nostro Codice Etico
Il Comitato Tecnico Scientifico di Psicologia in Tribunale ha inteso istituire un Codice Etico per gli Psicologi che sceglieranno di far parte della Rete
Il Codice Etico, in linea con la mission del Portale, vuole marcare uno stile e fornire preziose indicazioni di metodologia della prassi, oltre che precise opzioni deontologiche e di etica professionale, allo scopo di aumentare la credibiità e la professionalità della categoria dei Consulenti Tecnici e dei Periti.
Lo Psicologo Giuridico Forense deve attenersi nell’esercizio della propria professione a norme di correttezza professionale tali da tutelare sia i diritti che i bisogni dei soggetti a cui presta la propria attività, che i rapporti con gli altri colleghi e professionisti dell’ambito giuridico.
Il Portale si ispira e segnala gli articoli e i passaggi più significativi di documenti nazionali e internazionali relativi alle norme etiche, deontologiche e alle “buone prassi”, riconosciute come prevalenti dalla letteratura scientifica e professionale di riferimento e che dovrebbero guidare l’agire di ogni Psicologo Giuridico e Forense.
Si rinvia per i testi integrali di maggior rilievo sull’argomento alla pagina interna del Portale dedicata alle Norme e Procedure.
“La psicologa e lo psicologo considerano loro dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità. In ogni ambito professionale operano per migliorare la capacità delle persone di comprendere sé stesse e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace. La psicologa e lo psicologo sono consapevoli della responsabilità sociale derivante dal fatto che, nell’esercizio professionale, possono intervenire significativamente nella vita delle altre persone. Pertanto, devono prestare particolare attenzione ai fattori personali, sociali, culturali, organizzativi, finanziari e politici al fine di evitare l’uso inappropriato della loro influenza, e non utilizzare indebitamente la fiducia e le eventuali situazioni di dipendenza dei committenti e persone destinatarie della loro prestazione professionale. La psicologa e lo psicologo sono responsabili dei loro atti professionali e delle loro prevedibili e dirette conseguenze”.
1.Conoscenze e competenza nel settore di esercizio della consulenza.
Il consulente deve avere le conoscenze necessarie e l’esperienza richieste nel settore di esercizio della sua consulenza. Deve mantenere le sue competenze attraverso la formazione continua.2.Conoscenze e competenza pratica
Il consulente deve avere la capacità di comprendere l’incarico che gli affida il giudice o la parte che lo nomina, nonché di comunicare con il giudice e la parte riguardo l’incarico ed i relativi aspetti giuridici.
Il consulente deve anche avere la capacità di comunicare le sue conclusioni (oralmente e per iscritto) in una relazione ben argomentata e verificabile, comprensibile per il giudice e le parti. Competenze linguistiche e conoscenza del diritto e della procedura nei diversi sistemi giuridici costituiscono un valore aggiunto.
3 Etica e atteggiamento professionale
Il consulente deve agire in modo indipendente, imparziale e conforme alle norme stabilite nel codice di condotta etico e professionale.
4 Efficienza
Il consulente deve lavorare con efficienza e fornire la relazione richiesta rispettando i termini e il bilancio convenuti.
La sottoscrizione del presente Codice impegna lo Psicologo all’osservanza delle norme etiche e deontologiche succitate.
La delicatezza delle funzioni svolte dallo Psicologo Giuridico Forense impone di accertare con costanza che i requisiti di ingresso alla Rete valutati inizialmente permangano, ed anche di vigilare in ordine al rispetto delle norme di correttezza professionale, per tutto il periodo di adesione al Portale.
Approvato il 25 aprile 2020, aggiornato al 22 aprile 2024
Il Comitato Tecnico Scientifico
La nostra Mission
Perché nasce Psicologia in Tribunale?
Psicologia in Tribunale nasce con l’idea di dar vita ad una Rete – professionale, competente e guidata da saldi principi etici e deontologici – che costituisca uno strumento pratico e di facile utilizzo: una sorta di bussola attraverso la quale l’utente possa orientarsi e farsi guidare per far fronte alle proprie necessità.
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