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Affidamento condiviso: un fenomeno in crescita in tutta Europa, ma non in Italia

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Psicologia Giuridica

Affidamento condiviso: un fenomeno in crescita in tutta Europa, ma non in Italia

In Europa l’affidamento condiviso è un fenomeno in crescita.  Lo dimostra un recente studio dell’Università di Turku in Finlandia che ha esaminato le condizioni di affidamento dei bambini di genitori separati in tutta Europa 

 In Italia, però, c’è ancora molta strada da fare.

 
Un fenomeno in crescita in tutta Europa 

L’ affidamento condiviso, è un fenomeno in crescita in tutta Europa, ma non in Italia. Uno studio recente ha rilevato che la pratica dell’affidamento condiviso è in aumento, con una media europea del 19,8% dei casi. Tuttavia, il report evidenzia che l’Italia si posiziona tra i nove Paesi europei con la percentuale più bassa di affidamento condiviso equo, registrando solo l’1,9% dei casi. 

Diverse categorie di affidamento condiviso 

La ricerca ha suddiviso l’ affidamento condiviso in tre categorie, a seconda delle modalità di condivisione del tempo trascorso dai bambini con ciascun genitore: 

  • Esclusivo: Il bambino trascorre da 0 a 9 notti al mese con l’altro genitore 
  • Non equo: Il bambino trascorre da 10 a 14 notti al mese, o da 16 a 20 notti al mese con l’altro genitore 
  • Equo: Il bambino trascorre 15 notti al mese con ciascun genitore
Prevalenza dell’affidamento condiviso equo 

In Europa, circa il 12,5% dei bambini di famiglie separate vive in condizioni di affidamento condiviso equo, secondo lo studio. Questo dato sottolinea l’importanza dell’equità nell’ambito dell’affidamento Condiviso. 

Nel nostro paese, l’affidamento condiviso equo è registrato solo nell’1,9% dei casi, evidenziando la disparità tra Italia e gli altri Paesi europei. Questo fa rientrare l’Italia tra i nove stati europei con la percentuale più bassa di affidamento condiviso equo. 

Conclusioni 

In conclusione, l’ affidamento condiviso è una pratica in crescita in Europa, ma con variazioni significative tra i Paesi. È importante garantire l giustizia e l’equità per i bambini coinvolti. L’Italia ha un tasso particolarmente basso di affidamento condiviso equo, evidenziando la necessità di promuovere l’uguaglianza dei diritti genitoriali e l’interesse superiore dei bambini. 

 E tu, conoscevi questi dati?
Approfondisci l’argomento leggendo i risultati della ricerca dell’Università di Turku in Finlandia, scaricando il pdf qui sotto:
 
Joint physical custody of children in Europe- A growing phenomenon
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