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Il profilo dell’autore di reato e il suo movente: l’autopsia psicologica

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Il profilo dell’autore di reato e il suo movente: l’autopsia psicologica

Rilanciamo con piacere un articolo del professor Vincenzo Lusa, appena pubblicato sulla rivista scientifica della Comunità Europea I Quaderni di Agenda Digitale.eu, gennaio/aprile 2024. Questa rivista, di natura accademica e consultabile in open-access, rappresenta una fonte autorevole all’interno della comunità scientifica europea (Sezione Italia).
 
Si tratta di un teorema pubblicato in peer-review con revisione e accettazione scientifica, quindi ufficialmente accolto dalla comunità scientifica, e contiene un’analisi critica dell’articolo 42 del codice penale. Questo teorema, basato su diritto, neuroscienze e giurisprudenza, propone una nuova interpretazione dell’articolo 42, che riguarda il concetto di “coscienza e volontà dell’azione” nel contesto del dolo e dell’ideazione psicologica del reato.
 
Sebbene metta in discussione decenni di dottrina penalistica, il teorema del professor Lusa potrebbe avere implicazioni significative nel sistema giuridico, potendo contribuire a una migliore valutazione della colpevolezza o dell’incapacità di intendere e di volere nei processi penali.
In breve, questa nuova teoria offre una prospettiva innovativa sul ruolo del soggetto umano nei procedimenti penali e suggerisce che molte teorie attualmente in vigore potrebbero essere revisionate alla luce delle conoscenze scientifiche moderne.
L’importanza di questa pubblicazione ha già suscitato interesse della Commissione del Senato per eventuali modifiche future al codice penale.

 

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