L’incidente probatorio e l’ascolto protetto del minore – 1 dicembre 2022
€149,00
Il corso intensivo online “L’incidente probatorio e l’Ascolto protetto del minore”, sarà centrato sulle modalità operative allo scopo di fornire strumenti pratici e conoscenze essenziali allo Psicologo forense per ricoprire il ruolo di ausiliario del GIP durante le indagini preliminari in maniera efficace e sicura.
Durata del Corso: 8 ore
Termine iscrizioni: 30 novembre 2022
Numero massimo di iscritti: 30
Esaurito
Corso intensivo online:
“L’incidente probatorio e l’ascolto protetto del minore”
Giovedì 1 dicembre 8.30-12.30 e 14.30-18.30
Nel corso delle indagini preliminari, in casi di abuso, maltrattamento o in altre specifiche circostanze definite dall’articolo 392 e ss. del codice di procedura penale, il Pubblico Ministero o l’Avvocato possono chiedere di ascoltare nuovamente il minore o la persona offesa o informata sui fatti, già sentiti nel corso della SIT (Sommarie Informazioni Testimoniali), per raccogliere testimonianze e fissare prove che potrebbero andare perdute.
In queste circostanze, sia in ambito civile che penale, assume un ruolo di primo piano la figura dell’esperto Psicologo, detto anche ausiliario del GIP, chiamato a svolgere una funzione di protezione e mediazione nell’ascolto del minore.
Come è evidente, si tratta di un incarico molto delicato che presuppone una formazione specifica e la conoscenza di norme, procedure, buone prassi, linee guida nazionali e internazionale ovvero di tutto ciò che può concorrere a evitare errori e compromettere l’assunzione della prova.
Sarà centrato proprio su queste modalità operative il focus di questo Corso Intensivo Online, organizzato allo scopo di fornire strumenti pratici e conoscenze essenziali allo Psicologo forense per ricoprire questo ruolo in maniera efficace e sicura.
A chi è rivolto*
Laureandi in Psicologia
Laureati in Psicologia
Psicologi iscritti all’Ordine Professionale
Avvocati
*Modalità e destinatari del corso sono in accordo all’Art. 21 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani:
Articolo 21
L’insegnamento dell’uso di strumenti e tecniche conoscitive e di intervento riservati alla professione di psicologo a persone estranee alla professione stessa costituisce violazione deontologica grave. Costituisce aggravante avallare con la propria opera professionale attività ingannevoli o abusive concorrendo all’attribuzione di qualifiche, attestati o inducendo a ritenersi autorizzati all’esercizio di attività caratteristiche dello psicologo. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. È fatto salvo l’insegnamento di tali strumenti e tecniche agli studenti dei corsi di studio universitari in psicologia e ai tirocinanti. È altresì fatto salvo l’insegnamento di conoscenze psicologiche.
Metodologia
Gli incontri formativi saranno condotti con docenti di comprovata esperienza nella materia.
Le lezioni si svolgeranno con modalità partecipativa diretta, con coinvolgimento degli iscritti, a seconda dei casi, in esercitazioni, simulazioni, giochi di ruolo, discussioni e confronto; i contenuti declinati in una dimensione applicativa. Promuoviamo infatti una formazione interattiva con momenti di confronto e spazi dedicati. .
Le nostre lezioni sono sempre a carattere esperienziale, ogni concetto teorico esposto è arricchito da casi clinici
e/o esempi reali, attraverso i quali sperimentare un costante confronto con i docenti, condividendo eventuali difficoltà incontrate. Gli incontri formativi saranno supportati dalla proiezione di video e di slide riassuntive delle nozioni teoriche e che sarà possibile sperimentare immediatamente nella pratica professionale quotidiana.
Modalità di svolgimento
Il Corso Professionalizzante si svolgerà in modalità FAD sincrona con sessione live e partecipata.
Gli iscritti troveranno il link di accesso a Zoom nella propria area riservata del portale, una volta formalizzata l’iscrizione. Il corso, con tutte le caratteristiche di un corso in presenza, sarà erogato attraverso una videoconferenza, con il docente e i discenti collegati contemporaneamente e individualmente da remoto attraverso la piattaforma Zoom.
Materiale didattico
Al termine di ogni corso, entro 3 giorni lavorativi, saranno disponibili nella propria area riservata le slide dell’incontro o altro materiale messo a disposizione dal docente e la registrazione della lezione.
Lezioni live e on demand
È possibile seguire le lezioni live oppure on demand. La registrazione sarà disponibile nella tua area riservata sul sito e sarà consultabile per 12 mesi.
Attestato di partecipazione
Al termine del percorso formativo, saranno inviati gli attestati.
Numero massimo di iscritti
30 iscritti.
Coordinamento scientifico
Comitato Tecnico Scientifico di Psicologia in Tribunale.
Programma
- Cos’è l’incidente probatorio e in quale parte del processo si colloca?
- In quali circostanze e chi lo può richiedere?
- Estensione dei casi in cui può essere disposto
- La cristallizzazione della prova: la formazione della prova scientifica.
- L’esperto/ausiliario del GIP (Giudice per le Indagini Preliminari): quale il ruolo e la funzione dello Psicologo forense durante l’incidente probatorio?
- L’ascolto protetto: raccolta della testimonianza del minore vittima e testimone di abuso e maltrattamento.
- Memoria, suggestionabilità, inquinamento delle prove. Come condurre un audizione protetta e quali errori evitare?
- Procedure, buone prassi e linee guida.
- Analisi di casi concreti.
Docenti
Maria Cristina Passanante
Psicologa giuridica, CTU e perito c/o il Tribunale di Marsala, CTper varie procure della repubblica, già referente territoriale AIPG, coordinatrice del gruppo di lavoro “Lo psicologo giuridico forense in Italia” per l’associazione P.L.P – Psicologi Liberi Professionisti, co-ideatrice e membro del CTS di Psicologia in Tribunale
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