Dal 30 settembre 2024, nuove regole tecniche per il processo telematico

Ultimi Commenti

Dal 30 Settembre 2024, nuove regole tecniche per il processo telematico

processo telematico
News-Recensioni-Interviste

Dal 30 Settembre 2024, nuove regole tecniche per il processo telematico

A partire dal 30 Settembre 2024, sono entrate in vigore nuove regole tecniche per il processo telematico. Le modifiche, pubblicate il 7 agosto 2024 sul Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia, mirano a semplificare e ottimizzare il deposito degli atti presso tutti gli uffici giudiziari, rappresentando un ulteriore passo verso la completa digitalizzazione del sistema giudiziario italiano. Questo aggiornamento, fortemente sostenuto dal Governo e reso possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha l’obiettivo di incrementare l’efficienza, l’accessibilità e la trasparenza del sistema giudiziario, rendendolo più moderno e funzionale per i cittadini e gli operatori del diritto.

Una delle innovazioni più rilevanti riguarda l’ampliamento delle tipologie di file depositabili per via telematica, eliminando la necessità di supporti fisici, quali pen drive o CD, nonché la richiesta di autorizzazione al giudice.

Le nuove specifiche tecniche prevedono l’accettazione di una vasta gamma di formati, tra cui:

– Documenti: PDF, PDF/A (.pdf), Rich-Text Format (.rtf)

– Immagini: JPEG (.jpg, .jpeg), TIFF (.tif, .tiff), GIF (.gif), DICOM (.dcm)

– Video: MPEG2, MPEG4 (.mp4, .m4v, .mov, .mpg, .mpeg), AVI (.avi)

– Audio: MP3 (.mp3), FLAC (.flac), audio RAW (.raw), WAV (.wav), AIFF (.aiff, .aif)

– Testo semplice: TXT (.txt)

– Ipertesto: XML (.xml), HTML (.html, .htm)

– Posta elettronica: EML (.eml), MSG (.msg), purché contengano file nei formati sopra indicati

– File compressi: ZIP (.zip), RAR (.rar), ARJ (.arj)

Un’altra significativa novità riguarda l’incremento della dimensione massima dei file depositabili, che è stata aumentata da 30 a 60 MB.

Questa misura si applica sia ai procedimenti civili sia a quelli penali, permettendo alle parti coinvolte di trasmettere documenti di maggiore dimensione in un’unica operazione, agevolando così l’intero processo di trasmissione.

Il numero di atti depositabili tramite i portali ministeriali è stato anch’esso notevolmente ampliato.

Sul Portale dei depositi telematici (PDT), i professionisti del settore possono ora inviare più di 128 atti processuali, mentre sul Portale delle notizie di reato (PNR), oltre alle 120 tipologie di atti investigativi già previste, è ora possibile allegare file multimediali, colmando una lacuna importante delle precedenti disposizioni.

Per quanto riguarda i pagamenti, inoltre, il sistema PagoPA è già pienamente operativo, semplificando ulteriormente le procedure di pagamento telematico per avvocati, operatori del diritto e altri utenti coinvolti nei procedimenti.

Le nuove regole estendono inoltre l’accesso al Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (RE.G.IND.E.) ai soggetti esterni costituiti in forma di enti privati e ai collaboratori dell’autorità giudiziaria, particolarmente in ambiti specifici come il diritto di famiglia e minorile. Anche le associazioni dei consumatori avranno un ruolo attivo, potendo assistere i cittadini nei procedimenti di fronte al Giudice di Pace.

In ultimo, è stata introdotta l’accettazione automatica dei depositi telematici, consentendo l’intervento del cancelliere solo in casi di errori bloccanti.

Questa misura ha l’obiettivo di velocizzare i tempi di deposito e garantire un trattamento più efficiente, senza pregiudicare il diritto di difesa, a beneficio di un processo più snello e automatizzato.

Fonte: Specifiche Tecniche ex art. 34 DM 44/2011 – Provvedimento 7 agosto 2024: Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia | Dettaglio 

La recente Riforma del processo civile, la cosiddetta Riforma Cartabia, ha introdotto numerose novità anche  per quanto concerne la Consulenza Tecnica d’Ufficio.

Ti ricordiamo che potrai iscriverti agli Albi dei CTU e dei Periti durante queste finestre temporali: 

Solo per i CTU, ogni anno, sono previste due finestre temporali per le nuove iscrizioni
– dal 1 marzo al 30 aprile
– dal 1 settembre al 31 ottobre
Per i Periti non sono previste specifiche finestre temporali per le nuove iscrizioni.

Corso intensivo Live e On Demand

Il Consulente Tecnico d’Ufficio dopo la Riforma Cartabia.  II° edizione aggiornata

Durata del Corso: 17 ore

Giovedì 3 Ottobre 2024 \ 15:00-18:00

Venerdì 4 Ottobre 2024 \ 15.30-19.00

Sabato 5 Ottobre 2024 \ 9:00-13:00 – 14:30-18:00

Domenica 6 Ottobre 2024 \ 10:00-13:00

Lascia un tuo commento all'articolo

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *