La valutazione delle competenze genitoriali per l’esercizio della responsabilità genitoriale – 29-30 ottobre – 12-13 novembre 2022
€200,00
Unità didattica 3 del Corso di Alta Formazione Online “Ruolo e Funzioni del Consulente Tecnico Psicologo in Ambito Familiare e Minorile” 2° edizione.
La riforma del processo civile sebbene cerchi di introdurre con forza riti alternativi a quelli giudiziari, come la mediazione e l’arbitrato, riserva diverse disposizioni anche alla CTU, in riferimento alle separazioni e all’affidamento dei figli.
Di particolare interesse, a questo proposito, è l’articolo 23, in merito al rito unificato denominato «procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie». Nell’articolo si tratta, tra le altre cose, del riordino delle disposizioni in materia di ascolto del minore, anche alla luce della normativa sovranazionale di riferimento; della predisposizione di autonoma regolamentazione della consulenza tecnica psicologica, anche con l’inserimento nell’albo dei consulenti tecnici d’ufficio di indicazioni relative alle specifiche competenze; di prevedere la facoltà per il giudice, anche relatore, su richiesta concorde di entrambe le parti, di nominare un professionista, scelto tra quelli iscritti nell’albo dei consulenti tecnici d’ufficio, ovvero anche al di fuori dell’albo in presenza di concorde richiesta delle parti, dotato di specifiche competenze in grado di coadiuvare il giudice per determinati interventi sul nucleo familiare, per superare conflitti tra le parti, per fornire ausilio per i minori e per la ripresa o il miglioramento delle relazioni tra genitori e figli; di prevedere cause di incompatibilità con l’assunzione dell’incarico di consulente tecnico d’ufficio.
Durata dell’unità didattica 3: 20 ore
Termine iscrizioni: 28 ottobre 2022
Numero di partecipanti: limitato
Programma del Corso: clicca qui!
Esaurito
La valutazione delle competenze genitoriali per
l’esercizio della responsabilita genitoriale:
la consulenza tecnica nella regolamentazione
dell’affidamento dei figli minori
Unità didattica 3 del Corso di Alta Formazione Online “Ruolo e Funzioni del Consulente Tecnico Psicologo in Ambito Familiare e Minorile” 2° edizione
La 1a parte del 3° modulo sarà focalizzata sui modelli teorici in riferimento alle separazioni e all’affidamento dei figli.
- Maria Giovanna DE TOMA, Avvocata del Foro di Roma
illustrerà gli elementi fondamentali del diritto di famiglia, dell’istituto giuridico della separazione e del divorzio e del significato giuridico del concetto di responsabilità genitoriale. Particolare attenzione sarà rivolta al diritto all’ascolto del minore da parte del giudice e ai modelli dell’affido condiviso, esclusivo e super esclusivo.
- Chiara VENDRAMINI, Psicologa, Mediatrice Familiare
sulla scorta della sua copiosa esperienza, ci calerà nel vivo della mediazione familiare, quale strumento per la risoluzione dei conflitti nella famiglia.
- Viviana LAMARRA, Psicologa Giuridica
si occuperà dei concetti psicologici di rottura del legame, con particolare riferimento alla separazione e alla conflittualità di coppia; largo spazio sarà anche fornito all’analisi della violenza domestica e assistita e alle differenziazioni diagnostiche a riguardo.
- Agostino CARBONE, Psicologo, Giudice Onorario
approfondirà i temi fondamentali dei nuovi modelli familiari con particolare riferimento a quelli dell’omogenitorialità, dell’omosessualità e della tutela del minore
- Francesca SIBONI, Psicologa Giuridica
si dedicherà all’analisi della domanda attraverso la conoscenza degli atti presenti nel fascicolo processuale civile, penale e nelle risposte consulenziali nei “processi di famiglia”, di consulenza tecnica stragiudiziale, parere pro veritate e dei ruoli, funzioni, limiti e doveri del consulente tecnico di parte.
La 2a parte del 3° modulo sarà focalizzata sulle prassi operative della CTU
- Con un Magistrato
saranno indagati la nuova consulenza tecnica d’ufficio in materia di idoneità genitoriale (artt. 13 e 15 disp. att. c.p.c.), quale strumento valutativo-giudiziario e l’obbligo per il CTU di conoscere gli atti processuali penali.
- Viviana LAMARRA, Psicologa Giuridica
illustrerà gli aspetti psicologici dell’incarico consulenziale in diritto di famiglia, entrando nel merito dello svolgimento delle operazioni peritali e della metodologia da seguire, dal primo incontro con i CTP al colloquio di restituzione alle parti.
- Francesca SIBONI, Psicologa Giuridica
si concentrerà sugli aspetti teorici e pratici dell’osservazione delle relazioni familiari, focalizzandosi sul colloquio clinico anamnestico, sui test specifici, sull’osservazione diretta del contesto familiare, sulla valutazione delle competenze genitoriali alla luce degli aspetti psicopatologici di personalità, sull’affidamento dei figli, e sul principio della bigenitorialità.
- Maria Cristina PASSANANTE, Psicologa Giuridica
porterà case history, legati a consulenze sulle capacità genitoriali, sulla violenza domestica e di genere; illustrerà anche gli elementi fondamentali del Protocollo di Napoli.
- Adriana MAZZUCCHELLI, Psicologa Giuridica
descriverà le linee guida sull’ascolto del minore diretto e indiretto, le differenze dell’indagine psicologica e psicodiagnostica del minore nella prima e seconda infanzia e nell’adolescenza, illustrando gli strumenti, i metodi di osservazione e valutazione delle relazioni tra genitore e bambino (Lausanne Trilogie Play clinico, disegno congiunto, costruzione di un racconto, ecc.).
Obiettivi
Il corso fornirà un quadro teorico aggiornato, alla luce della più recente letteratura scientifica, dei riferimenti normativi e delle linee di intervento adottate a livello nazionale ed internazionale, offrendo strumenti pratici per la gestione di un incarico peritale d’ufficio e/o di parte in ambito psicoforense, Civile e Penale, con particolare attenzione all’ambito minorile. Le competenze acquisite attraverso il corso potranno essere spese anche nelle funzioni di Giudice Onorario del Tribunale per i Minorenni, in incarichi di consulenza presso enti e strutture che operano nel campo della prevenzione e trattamento della devianza, del disagio infantile, adolescenziale e familiare, nel trattamento delle dipendenze patologiche con risvolti giudiziari, in interventi a favore delle vittime di reato.
A chi è rivolto
Laureandi in Psicologia* Laureati in Psicologia Psicologi iscritti all’Ordine Professionale Neuropsichiatri, Psichiatri Laureati in Giurisprudenza, Avvocati, Medici Assistenti Sociali Operatori delle Forze dell’Ordine, Autorità Giudiziarie
*Modalità e destinatari del corso sono in accordo all’Art. 21 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani: Articolo 21 L’insegnamento dell’uso di strumenti e tecniche conoscitive e di intervento riservati alla professione di psicologo a persone estranee alla professione stessa costituisce violazione deontologica grave. Costituisce aggravante avallare con la propria opera professionale attività ingannevoli o abusive concorrendo all’attribuzione di qualifiche, attestati o inducendo a ritenersi autorizzati all’esercizio di attività caratteristiche dello psicologo. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. È fatto salvo l’insegnamento di tali strumenti e tecniche agli studenti dei corsi di studio universitari in psicologia e ai tirocinanti. È altresì fatto salvo l’insegnamento di conoscenze psicologiche.
Metodologia didattica
Gli argomenti e i contenuti saranno trattati con una metodologia didattica pratico-esperienziale-applicativa. Saranno previste esercitazioni, attraverso casistica specificatamente trattata in ambito peritale. Si privilegerà, in sintesi, l’ottica del “saper fare”, nella coniugazione tra il sapere teorico-concettuale ed i risultati delle esperienze pratiche maturate da ciascun docente. Per ogni singola tematica trattata verranno inoltre rilasciati contenuti specifici attinenti alle procedure più adeguate per lo svolgimento di consulenze tecniche e perizie, d’ufficio o di parte, nonché relazioni tecniche.
Durata e modalità di svolgimento
L’unità didattica 3 del corso ha una durata di 20 ore teorico-pratiche. Le lezioni saranno svolte in forma interattiva, in modalità FAD su piattaforma Zoom, privilegiando un approccio dialogante, finalizzato, oltre che allo studio teorico, alla discussione interattiva su casi concreti.
Materiale didattico
Al termine dell’unità didattica di ogni corso saranno disponibili nella tua area riservata le slide dell’incontro o altro materiale messo a disposizione dal docente e la registrazione della lezione.
Lezioni live e on demand
È possibile seguire le lezioni live oppure on demand. La registrazione sarà disponibile nella tua area riservata del sito e sarà consultabile per 12 mesi.
Crediti formativi
Il corso non rilascia crediti ECM (Educazione Continua in Medicina). Sono previsti crediti formativi per avvocati a totale copertura dell’obbligo annuale.
Attestato di partecipazione
A conclusione dell’unità didattica 3 del Corso di Alta Formazione gli allievi riceveranno un attestato di frequenza nel quale è specificato il tipo di training formativo sostenuto.Per tutte le professionalita’ non psy, il corso permetterà di acquisire conoscenze utili a integrare le proprie competenze professionali nello svolgimento del proprio ruolo professionale (giudice, avvocato, operatore penitenziario, ecc.).
Numero massimo di iscritti
Il corso è aperto ad un numero limitato di partecipanti. La lista dei partecipanti verrà compilata secondo la data dell’ordine di iscrizione.
Coordinamento scientifico
Comitato Tecnico Scientifico di Psicologia in Tribunale.
Programma
Unità didattica 3
1a parte: Modelli teorici
Sabato 29 ottobre 2022
9.00 – 11.00
- diritto di famiglia, istituto giuridico della separazione e del divorzio
- concetto giuridico di responsabilità genitoriale: art. 316 c.c.
- diritto all’ascolto del minore di età da parte del giudice
- modello dell’affido condiviso: legge 8 febbraio 2006, n. 54
- affidamento esclusivo e super esclusivo
11.00 – 13.00
- mediazione familiare: strumento per la risoluzione dei conflitti nella famiglia
14.00 – 15.30
- rottura del legame: separazione e conflittualità di coppia
- violenza domestica, violenza assistita: differenziazioni diagnostiche
15.30- 17.00
- Nuovi modelli familiari: omogenitorialità, omosessualità e tutela del minore
Domenica 30 ottobre 2022
10.00 – 13.00
- “processi di famiglia”: analisi della domanda attraverso la conoscenza degli atti presenti nel fascicolo processuale civile e penale e risposte consulenziali
- consulenza tecnica stragiudiziale e/o parere pro veritate
- consulente tecnico di parte: ruolo e funzione, limiti e doveri
2a parte: Prassi operative
Sabato 12 novembre 2022
9.00 – 11.00
- la nuova consulenza tecnica d’ufficio in materia di idoneità genitoriale (artt. 13 e 15 disp. att. c.p.c.): strumento valutativo-giudiziario
- l’obbligo per il CTU di conoscere gli atti processuali penali
9.00 – 11.00
- aspetti psicologici dell’incarico consulenziale in diritto di famiglia
- svolgimento delle operazioni peritali. La metodologia: dal primo incontro con i CTP al colloquio di restituzione alle parti
14.00 -16.00
- aspetti teorici e pratici dell’osservazione delle relazioni familiari
- strumenti e metodologie d’indagine: il colloquio clinico anamnestico, i test specifici, l’osservazione diretta del contesto familiare
- valutazione delle competenze genitoriali
- indagine di personalità, diagnosi e incidenza della psicopatologia sul ruolo genitoriale
- affidamento dei figli e principio della bigenitorialità: punto di vista giuridico vs psicologico
16.00 -17.00
- case history: capacità genitoriali e violenza domestica e di genere
- il Protocollo di Napoli
- Domenica 13 novembre 2022
10.00 – 13.00
- ascolto del minore diretto e indiretto: linee guida
- indagine psicologica e psicodiagnostica del minore nella prima e seconda infanzia e nell’adolescenza
- strumenti e metodi di osservazione e valutazione delle relazioni tra genitore e bambino (Lausanne Trilogue Play clinico, disegno congiunto, costruzione di un racconto, ecc.)
Corso di Alta Formazione completo
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Qui sotto troverai tutti i moduli e le unità didattiche del Corso di Alta Formazione.
1° unità didattica
CONSULENZA TECNICA E PERIZIA: FONDAMENTI GIURIDICI E NORMATIVI
2 ° unità didattica
CONTENUTI E PROCEDURE RELATIVI ALLE VARIE FORME DI CONSULENZA TECNICA E PERITALE IN AMBITO CIVILE E PENALE
3° unità didattica
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI PER L’ESERCIZIO DELLA RESPONSABILITÀ GENITORIALE: LA CONSULENZA TECNICA NELLA REGOLAMENTAZIONE DELL’AFFIDAMENTO DEI FIGLI MINORI (MODELLI TEORICI – PRASSI OPERATIVE)
4 ° unità didattica
MINORE TESTIMONE E/O VITTIMA DI REATO: ACCERTAMENTO PRELIMINARE
5 ° unità didattica
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE PSICHICHE DEL MINORE
6 ° unità didattica
TRIBUNALE UNICO PER LA FAMIGLIA (FUNZIONI E RUOLO DEL CONSULENTE TECNICO PSICOLOGO – TRATTAMENTO DEL MINORE AUTORE E VITTIMA DI REATO)
7 ° unità didattica
DANNO PSICHICO E PREGIUDIZI ESISTENZIALI IN ETÀ EVOLUTIVA
8 ° unità didattica
ASPETTI ETICI E DEONTOLOGICI DEL PROFESSIONISTA AL SERVIZIO DELLA PERSONA MINORENNE
9 ° unità didattica
VERIFICA CONCLUSIVA
Docenti
Agostino Carbone
Ph.D, Psicologo, Psicoterapeuta, già Docente a contratto in varie università italiane, è Docente a contratto di Neuropsichiatria infantile UNIROMA1, Giudice Onorario del Tribunale per i Minorenni di Roma, divulgatore scientifico. Già Guest Editor per il Journal of Community and Applied Social Psychology (If. 1.85) e Proposal Evaluator per la Commissione europea.
Maria Giovanna De Toma
Avvocata del Foro di Roma, Componente Commissione Famiglia e Minori del COA Roma, già Presidente della sede romana dell’associazione CAMMINO (Camera Nazionale Avvocati per la Persona, le Relazioni Familiari e i Minorenni).
Viviana Lamarra
Psicologa Giuridica, Psicoterapeuta, CTU e Perito c/o il Tribunale di Torino, Criminologa, Vicepresidente Italia della Federazione messicana di Criminologia e Criminalistica
Adriana Mazzucchelli
Psicologa Giuridica, Psicoterapeuta, già Responsabile d’area di Psicologia Giuridica del Tribunale di Tivoli per l’Ordine degli Psicologi del Lazio. Ricercatore (Ph.D.) in Psicologia e Psicofarmacologia UNIROMA1, CTU e Perito c/o il Tribunale Ordinario di Tivoli
Maria Cristina Passanante
Psicologa Giuridica, CTU e Perito c/o il Tribunale di Marsala, CT per varie Procure della Repubblica, già Referente territoriale AIPG, Coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Lo Psicologo Giuridico Forense In Italia” per l’Associazione P.L.P. – Psicologi Liberi Professionisti, Co-Ideatrice e membro del CTS di Psicologia in Tribunale.
Francesca Siboni
Psicologa Giuridica, Psicoterapeuta, CTU e Perito c/o il Tribunale di Ravenna, CT per varie Procure della Repubblica, formatrice Infant Observation (Metodo E. Bick) e degli Operatori Socio Sanitari dell’età evolutiva e dell’adolescenza, Professionista della Rete di Psicologia in Tribunale
Chiara Vendramini
Psicologa Clinica, Mediatrice Familiare, Presidente Associazione GEA Genitori Ancora, Associazione fondata nel 1987 dal Prof. Fulvio Scaparro che ha introdotto in Italia la Cultura e la Pratica della Mediazione Familiare, Socia Fondatrice di MEDEFITALIA, Mediatori Della Famiglia – Italia, Associazione Italiana di Professionisti della Mediazione Familiare, Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Francesca Cortesi (proprietario verificato) –
Esaustivo. Interessante. Interattivo.