Minori e testimonianza. Accertamento preliminare - Corso Intensivo

Minori e testimonianza. Accertamento preliminare – Corso Intensivo

175,00

La valutazione della capacità del minore a rendere testimonianza richiede competenze specifiche da parte dello Psicologo Giuridico e Forense, che dovrà basarsi su precise aree di indagine come suggerito dalle Linee guida nazionali. La valutazione tecnica concerne molteplici aspetti che vanno dall’analisi delle capacità senso-percettive e cognitive a quelle intellettive e introspettive; dalla valutazione della capacità mnemoniche e di suggestionabilità alle competenze linguistiche del minore, in relazione all’età, alle condizioni emozionali, alla qualità e alla natura dei rapporti familiari.

Il consulente tecnico dovrà anche valutare il modo in cui la giovane vittima ha sperimentato e rielaborato la vicenda vissuta, al fine di fornire strumenti di analisi al Giudice per le sue deliberazioni.


Durata del Corso Intensivo: 20 ore

Paga in 3 rate senza interessi da 30€ a 2.000€

Tipologia Corso:
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Descrizione

20 ore di formazione intensiva, durante le quali i docenti presentano le metodiche di valutazione dell’idoneità a rendere testimonianza, utilizzando prevalentemente materiale clinico forense proveniente dalla propria esperienza professionale.

Di grande rilievo i contenuti che spaziano dal ruolo delle forze dell’ordine nella tutela dei minori nei casi di presunto maltrattamento, abuso e sfruttamento sessuale, violenza domestica o di genere,  agli strumenti come il Codice Rosso e la Convenzione di Lanzarote.

Nel corso si descrivono le Best Practice in tema di ascolto protetto del minore nella fase delle indagini preliminari ovvero durante l’incidente probatorio; il ruolo dell’ausiliario psicologo; gli effetti psicologici del maltrattamento e dell’abuso sui minori e dell’impatto della comunicazione improvvisa, inaspettata e indiretta in rapporto a quella diretta; le questioni dell’esame e del controesame nel processo penale.

La seconda parte del corso si addentra nelle prassi operative relativamente all’ascolto protetto del minore, in particolare descrivendo le linee guida nazionali e internazionali; l’audizione protetta e la raccolta delle prime dichiarazioni delle vittime minorenni in condizioni di particolare vulnerabilità (S.I.T.), illustrando i modelli di intervista investigativa, attraverso casistica specifica, esercitazioni e l’analisi del filmato di un caso giudiziario.

Si parla anche del ruolo e delle funzioni del perito nominato dal GIP, illustrando i fondamenti teorici e gli strumenti tecnici per l’accertamento dell’idoneità a testimoniare, nel rispetto dei criteri previsti dalla sentenza Cozzini. Di idoneità mentale generica e specifica del minore; della Carta di Noto; del Protocollo di Venezia e delle nuove proposte; di falsi positivi e falsi negativi; della relazione peritale; delle note critiche e della Cross Examination.

Obiettivi

Il corso fornirà un quadro teorico aggiornato, alla luce della più recente letteratura scientifica, dei riferimenti normativi e delle linee di intervento adottate a livello nazionale ed internazionale, offrendo strumenti pratici in tema di ascolto protetto del minore nella fase delle indagini preliminari.

A chi è rivolto

Laureandi in Psicologia*, Laureati in Psicologia, Psicologi, Neuropsichiatri, Psichiatri, Laureati in Giurisprudenza, Avvocati, Medici, Assistenti Sociali, Operatori delle Forze dell’Ordine, Autorità Giudiziarie

*Modalità e destinatari del corso sono in accordo all’Art. 21 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani: Articolo 21 L’insegnamento dell’uso di strumenti e tecniche conoscitive e di intervento riservati alla professione di psicologo a persone estranee alla professione stessa costituisce violazione deontologica grave. Costituisce aggravante avallare con la propria opera professionale attività ingannevoli o abusive concorrendo all’attribuzione di qualifiche, attestati o inducendo a ritenersi autorizzati all’esercizio di attività caratteristiche dello psicologo. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. È fatto salvo l’insegnamento di tali strumenti e tecniche agli studenti dei corsi di studio universitari in psicologia e ai tirocinanti. È altresì fatto salvo l’insegnamento di conoscenze psicologiche.

Metodologia didattica e modalità di svolgimento

È possibile seguire le lezioni on demand.
La registrazione sarà disponibile nella tua area riservata sul sito e sarà consultabile senza limiti di tempo.

Materiale didattico

Nella tua area riservata troverai le slide dell’incontro o altro materiale messo a disposizione dal docente e la registrazione della lezione.

Attestato di partecipazione

L’attestato di partecipazione verrà spedito via mail.

Coordinamento scientifico

Comitato Tecnico Scientifico di Psicologia in Tribunale

Programma

I parte – Modelli teorici

Emanuele RICIFARI Questore di Caltanissetta
  • ​​il ruolo nevralgico delle forze dell’ordine nella tutela dei minori nei casi di presunto maltrattamento, abuso e sfruttamento sessuale, violenza domestica o di genere.
  • Regolamentazione normativa sulla violenza di genere: il Codice Rosso (legge n. 69/19) e i minori quali “vittime indirette”
  • tutela dell’offeso dal rischio di vittimizzazione secondaria
Ornella LUSA Vice sovrintendente della Polizia di stato della questura di Ravenna
  • Convenzione di Lanzarote: decreto legislativo n. 212/15 dicembre 2015 – in attuazione della Direttiva 2012/29/UE del Parlamento Europeo
  • funzione e ruolo dello psicologo ausiliario di Polizia Giudiziaria e/o del PM
  • funzioni e ruolo del consulente tecnico del Pubblico Ministero
Maria Elisa ANTONIOLI Psicologa Psicoterapeuta
  • l’impatto emotivo con il maltrattamento e l’abuso
  • la comunicazione improvvisa e inaspettata
  • la rivelazione diretta e la comunicazione indiretta
  • come preparare il minore all’ascolto protetto
Gustavo CIOPPA  Ex Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Pavia
  • Best Practices in tema di ascolto protetto del minore nella fase delle indagini preliminari: l’incidente probatorio 
  • ruolo dell’ausiliario psicologo
Lucrezia COLMAYER Avvocata del Foro di Roma
  • esame e controesame nel processo penale

II parte – Prassi operative

Francesca SIBONI Psicologa Giuridica
  • ascolto protetto del minore testimone: linee guida nazionali
Marilena MAZZOLINI Psicologa Giuridica 
  • audizione protetta e raccolta delle prime dichiarazioni delle vittime minorenni in condizioni di particolare vulnerabilità (S.I.T.): modelli di intervista investigativa
  • casistica ed esercitazione: analisi del filmato di un caso giudiziario
Antonella SALVO Psicologa Giuridica 
  • ruolo e funzioni del perito nominato dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP)
  • fondamenti teorici e strumenti tecnici per l’accertamento dell’idoneità a testimoniare
  • metodologia e scientificità del metodo: il rispetto dei criteri previsti dalla sentenza Cozzini (Cass. Pen. Sez. IV, 13/12/2010 n. 43786)
  • idoneità mentale generica e specifica del minore
  • carte e linee guida: Carta di Noto, Protocollo di Venezia, nuove proposte
  • falsi positivi e falsi negativi 
  • relazione peritale, note critiche e Cross Examination

Docenti

Maria Elisa Antonioli

Psicologa, Psicoterapeuta, Docente di Etica Della Ricerca e Deontologia Professionale Unipadova, Esperta di adozioni, già Responsabile dei Servizi dell’area Materno-Infantile del Distretto Socio-Sanitario di Padova

Francesca Siboni

Psicologa Giuridica, Psicoterapeuta, CTU e Perito c/o il Tribunale di Ravenna, CT per varie Procure della Repubblica, formatrice Infant Observation (Metodo E. Bick) e degli Operatori Socio Sanitari dell’età evolutiva e dell’adolescenza, Professionista della Rete di Psicologia in Tribunale

Gustavo Cioppa

Già Magistrato, Procuratore Capo della Repubblica c/o il Tribunale di Pavia e Giudice, è stato anche Componente Sezione Nona Famiglia, Tribunale di Sorveglianza, Consigliere della Corte di Appello, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, attualmente, è editorialista c/o Il Ticino. Si occupa di vittimologia, terrorismo e mafia, legalità, trasparenza e miglioramento dell’azione amministrativa.

Lucrezia Colmayer

Avvocata del Foro di Roma, esperta nella tutela delle donne vittime di violenza, componente della Commissione Progetto Donna e Procedura penale dell’Ordine degli Avvocati Roma

Marilena Mazzolini

Psicologa Giuridica, Psicoterapeuta psicoanalitica dell’età evolutiva. Gia’ Presidente della Sispia per due mandati, attualmente è Segretario Scientifico.  Perito e consulente per molti Tribunali italiani, penale civile e minorile in qualità di esperta dell’età evolutiva, coppia e famiglie. Coordinatrice del gruppo di studio di psicologia forense della Sipsia,  membro del GDL in Psicologia Forense dell’Ordine Psicologi Lazio, dal 2014 e dal 2018 coordinatrice del Gruppo. Docente su “Ascolto del minore nei procedimenti penali” per il master di Diritto di famiglia dell’Università LUISS.

Emanuele Ricifari

Questore Di Caltanissetta, Dirigente superiore della Polizia di Stato, Consigliere Ministeriale c/o Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Polizia di Stato

Antonella Salvo

Psicologa Giuridica, Psicoterapeuta, CTU/Perito del Tribunale Civile e Penale e Procura della Repubblica di Marsala (TP). Ph.D. c/o l’UniPa. Lavora c/o diverse Case accoglienza ad indirizzo segreto per donne vittime di violenza e per l’Associazione Le Onde Onlus di Palermo.

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