False denunce, complessità del fenomeno e rischio per i minori

False denunce, complessità del fenomeno e rischio per i minori

Gratuito

In questo webinar ci occuperemo del fenomeno delle false denunce ad opera di un coniuge a danno dell’altro il quale ultimo si vede accusato di abusi e maltrattamenti nei confronti dei figli che, alla prova dei fatti, risulteranno infondati.

Le false denunce prevedono una sostanziale delegittimazione del ruolo genitoriale del/la sospettato/a. Ma rappresentano anche una forma di “violenza”, nei confronti dell’ex coniuge e dei figli, nella misura in cui bloccano gli effetti automatici dell’affido condiviso, in questa lotta di potere che contrappone il maschile e il femminile in una società nella quale si stanno lentamente modificando i modelli e i ruoli tradizionali di genere.

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False denunce, complessità del fenomeno e rischio per i minori

In questo webinar ci occupiamo del fenomeno delle false denunce ad opera di un coniuge a danno dell’altro il quale ultimo si vede accusato di abusi e maltrattamenti nei confronti dei figli che, alla prova dei fatti, risulteranno infondati.

Questo malcostume, per la verità sempre esistito, è cresciuto esponenzialmente con l’avvento della nuova disciplina in tema di affidamento condiviso dei figli, come era naturale che accadesse, posto che a ogni modifica di uno stato di fatto può spesso corrispondere una reazione a difesa dello status sociale e familiare precedente.

È accaduto, infatti, che la normativa vigente con la lettera della norma (articolo 337 ter del Cc), nel proseguire la parificazione del ruolo svolto dai genitori nella loro necessaria compresenza per lo sviluppo del figlio, abbia di fatto colpito l’idea tradizionalmente accettata di maternità e paternità. Da una parte, le madri hanno perso il loro potere esclusivo nell’accudimento dei figli; parallelamente, al contrario, ai padri è stato chiesto, a livello culturale e sociale, un maggiore coinvolgimento nella cura ed educazione dei figli.

Le false denunce prevedono una sostanziale delegittimazione del ruolo genitoriale del/la sospettato/a. Ma rappresentano anche una forma di “violenza”, nei confronti dell’ex coniuge e dei figli, nella misura in cui bloccano gli effetti automatici dell’affido condiviso, in questa lotta di potere che contrappone il maschile e il femminile in una società nella quale si stanno lentamente modificando i modelli e i ruoli tradizionali di genere.

Questi comportamenti altamente conflittuali tra gli ex coniugi generano un danno psicologico spesso sottovalutato nei minori. È per questo che l’incontro che abbiamo organizzato vuole lanciare un allarme e riflettere su tutti i risvolti di questo fenomeno, posto che con l’esplicarsi di un tale agito da parte del denunciante il “vero” danno non è solo quello del ridimensionamento del ruolo del genitore escluso, ma quello subito dalla prole che, non potendo contare sui diversi apporti delle due figure di riferimento, si troverà ad affrontare i successivi stadi di sviluppo con dei deficit incolmabili.

È infatti importante ricordare che per “condivisa” gestione dei figli si intende quella che si esplica riconoscendo nell’altro un genitore adeguato e degno di esercitare in forma paritetica il proprio insostituibile ruolo.

Intervengono l’avvocato Giorgio Vaccaro, cassazionista, docente nel Master di II livello in Psichiatria Forense e clinica delle dipendenze in età evolutiva presso l’Università La Sapienza di Roma, esperto di Diritto di Famiglia per il quotidiano Il Sole 24 Ore, Marcello Montalbano, avvocato penalista presso il Foro di Palermo e Marilena Mazzolini, Psicologa giuridica e CTU.

Modalità di fruizione

Acquista gratuitamente e troverai il link della videolezione nella tua area riservata del portale.

Coordinamento scientifico

Comitato Tecnico Scientifico di Psicologia in Tribunale.

Docenti

giorgio_vaccaroGiorgio Vaccaro

Avvocato cassazionista del Foro di Roma, mediatore familiare, docente del Master di II livello in Psichiatria Forense e Clinica dipendenze presso l’Università La Sapienza di Roma; professore di Diritto e Procedura Civile del corso di Laurea in Psicologia clinico giuridica Campus di Verona, dell’Istituto Universitario Salesiano Venezia. Esperto di Diritto di Famiglia per il quotidiano Il Sole 24 Ore.

 

Marilena Mazzolini

Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente Tecnico d’Ufficio della Procura della Repubblica di Roma e per diversi Tribunali Penali.

Marcello Montalbano

Avvocato penalista presso il Foro di Palermo, Consulente giuridico presso l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Managing partner Palermo presso TmdpLeX.

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