Dialogando sul Diritto di Famiglia – Mediazione familiare: come cambia con la riforma del processo civile?
Gratuito
Il sesto incontro del ciclo Dialogando sul Diritto di Famiglia. Psicologi e Giuristi a confronto si occuperà del tema della mediazione familiare, focalizzandosi sulle novità introdotte dalla riforma del processo civile, la legge 206 del 26/11/2021.
Qual è lo spazio della mediazione familiare all’interno della Legge 206/2021? Quando e come suggerire la mediazione familiare?
Nella riforma si prevede anche che nei casi di violenza la mediazione familiare sia vietata: in quali altre situazioni è opportuno non attivare questo percorso?
Quali i ruoli rispettivi del mediatore familiare, dell’avvocato esperto in diritto di famiglia e del consulente tecnico?
Di tutto questo e di altro ancora si parlerà durante questo VI incontro di Dialogando sul Diritto di Famiglia.
Prossimo appuntamento: 30 giugno
Esaurito
Dialogando sul Diritto di Famiglia.
Psicologi e Giuristi a confronto
Sesto appuntamento –
Mediazione familiare: come cambia con la riforma del processo civile?
Fin dal suo esordio, Psicologia in Tribunale si è posta l’obiettivo di mettere a confronto e far dialogare due discipline tra loro molto distanti: psicologia e diritto. Numerose le iniziative realizzate fin qui, seguendo questo faro.
Questo ciclo di appuntamenti mensili, in partnership con La mia Famiglia è complicata, vuole continuare questo filone, proponendosi come spazio di dibattito e di riflessione su temi e questioni calde in merito al Diritto di Famiglia.
Specchio del cambiamento di una società agitata da profonde trasformazioni, la famiglia moderna porta sempre più spesso i propri conflitti in tribunale. Con la crescita dei contenziosi, è aumentato in maniera esponenziale anche il coinvolgimento delle persone minorenni all’interno dei procedimenti di separazione e divorzio. E, parallelamente, quello degli psicologi, chiamati ad affiancare i giudici in questi dibattimenti, e a muoversi in un perimetro sempre più complesso di natura giuridica e procedurale.
Lo scopo della rubrica Dialogando sul Diritto di Famiglia sarà proprio quello di stimolare una riflessione collettiva e un confronto di esperienze tra operatori ed esperti del settore, al fine di individuare e chiarire criticità e buone prassi sul terreno dello svolgimento degli incarichi di CTU.
La rubrica si propone, infatti, come spazio aperto a tutti coloro che vorranno interrogarsi su temi di attualità giuridica, mettendo a confronto le posizioni di professionisti degli ambiti psicologico e giuridico non, come accade nell’agone processuale, per contrapporsi, bensì per dialogare.
Ospite fisso della rubrica è l’avvocato Giorgio Vaccaro, cassazionista, docente nel Master di II livello in Psichiatria Forense e clinica delle dipendenze in età evolutiva presso l’Università La Sapienza di Roma, esperto di Diritto di Famiglia per il quotidiano Il Sole 24 Ore.
Con Vaccaro interverranno interverrà Chiara Vendramini, Psicologa clinica, Mediatrice familiare dal 1999, Presidente Associazione GeA Genitori Ancora, Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca.
A chi è rivolto
A chiunque operi in ambito della giustizia minorile e del diritto di famiglia. Magistrati, avvocati, psicologi, psicologi giuridici, operatori e assistenti sociali, educatori.
Modalità di svolgimento
Gli appuntamenti del ciclo di incontri Dialogando sul Diritto di Famiglia si svolgeranno in modalità FAD sincrona con sessione live. Troverai il link di accesso a Zoom nella tua area riservata del portale, una volta formalizzata l’iscrizione. Ti invitiamo a registrarti contestualmente alla riunione Zoom in modo da ricevere il promemoria dell’evento.
Attestato di partecipazione
Al termine del percorso formativo, ai soli partecipanti verrà inviato l’attestato via mail.
Numero massimo di iscritti
50 iscritti.
Coordinamento scientifico
Comitato Tecnico Scientifico di Psicologia in Tribunale.
Tema dell'incontro
Il sesto incontro del ciclo Dialogando sul Diritto di Famiglia. Psicologi e Giuristi a confronto si occuperà del tema della mediazione familiare, focalizzandosi sulle novità introdotte dalla riforma del processo civile, la legge 206 del 26/11/2021.
La mediazione familiare è un intervento di carattere stragiudiziale che si pone l’obiettivo di accompagnare i genitori nella riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito della separazione e del divorzio.
Non è terapia, ma un percorso di breve durata, autonomo da quello giudiziario, nel quale i genitori, volontariamente, con l’aiuto di un terzo, il mediatore familiare, negoziano per giungere ad accordi condivisi e durevoli nel tempo.
Introdotta in Italia fin dal 1987 dall’Associazione GeA Genitori Ancora, non tanto con l’idea che la tutela dei diritti non possa essere affidata soltanto alla giustizia tradizionale, ma soprattutto con la finalità di protezione dell’infanzia dal maltrattamento derivante da una separazione condotta con esasperata conflittualità.
Nel nuovo ordinamento previsto dalla riforma della giustizia, la mediazione familiare è proposta come una risorsa da attivare in limine del processo e nell’udienza presidenziale al fine di disinnescare il conflitto e, conseguentemente, anche di semplificare, snellire e razionalizzare l’iter dei procedimenti.
Ma così come è pensata la mediazione familiare all’interno della riforma, possiamo realmente dire che lo spazio ad essa riconosciuto consentirà a questo strumento di poter essere utilizzato per le finalità che sono sue proprie?
Qual è lo spazio della mediazione familiare all’interno della Legge 206/2021?
Quando e come suggerire la mediazione familiare?
Nella riforma si prevede anche che nei casi di violenza la mediazione familiare sia vietata: in quali altre situazioni è opportuno non attivare questo percorso?
Quali i ruoli rispettivi del mediatore familiare, dell’avvocato esperto in diritto di famiglia e del consulente tecnico?
Di tutto questo e di altro ancora si parlerà durante questo VI incontro di Dialogando sul Diritto di Famiglia.
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