Corso di Formazione del progetto RE-TREAT sul trattamento delle vittime di reati sessuali – 28 dicembre

Iscrizioni chiuse

Corso di Formazione del progetto RE-TREAT sul trattamento delle vittime di reati sessuali – 28 dicembre

Gratuito

Dopo che è andato sold out in pochi giorni, a grande richiesta, torna il workshop del progetto Re-Treat.
La direttiva 2012/29/UE stabilisce l’obbligo giuridico di effettuare una valutazione individuale per tutte le vittime di reati commessi in tutti gli Stati membri (SM) dell’Unione Europea (UE), considerando le caratteristiche personali della vittima e la natura e le caratteristiche specifiche del reato, menzionando espressamente la violenza sessuale. Tuttavia, le vittime di reati sessuali sono spesso vittime di sistemi giudiziari non adeguati ai loro diritti e alle loro esigenze. In misura maggiore, i professionisti ancora mancano di formazione specializzata e di istruzione nel trattare con le vittime di crimini sessuali.
Questo workshop di rafforzamento delle capacità è stato sviluppato al fine di responsabilizzare e sensibilizzare la magistratura penale in merito all’adozione di approcci su misura quando si tratta di vittime di reati sessuali.


Durata del Corso: 3 ore
Termine iscrizioni: 27 dicembre 2021
Numero massimo di iscritti: 100

Esaurito

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Il Progetto RE-TREAT – Ridisegnare gli approcci nel trattamento verso le vittime di violenza sessuale nei procedimenti penali

martedì 28 dicembre 2021 – 14:00-17:00

Psicologia in Tribunale è partner per la formazione del progetto RE-TREAT, una collaborazione europea tra diverse organizzazioni partner. L’Università Carlos III di Madrid (UC3M), in Spagna, è il principale partner e leader del consorzio. Gli altri partner sono Eurocrime – Research, Training and Consulting S.R.L. (Italia), Università degli Studi di Sassari (UNISS, Italia), Katholiekeuniversiteit Leuven (KU Leuven, Belgio), Universidad Autónoma de Madrid (UAM, Spagna) e l’Unione delle donne della prefettura di Heraklion (UWAH, Grecia). Il progetto durerà 24 mesi, a partire da febbraio 2020 ed è finanziato dal Programma Giustizia dell’Unione Europea (2014-2020).

RE-TREAT cerca di individuare le barriere procedurali e organizzative nei procedimenti penali all’interno dei sistemi giudiziari di Spagna, Italia e Grecia, al fine di migliorare la loro rispondenza alle particolari esigenze delle vittime di reati sessuali. Pertanto, RE-TREAT cerca di contribuire alle priorità relative ai diritti di queste vittime, migliorando l’applicazione pratica della direttiva 2012/29/UE.

L’obiettivo principale di RE-TREAT è promuovere un approccio più appropriato e sensibile alle vittime nei procedimenti penali, adattato alle particolari esigenze delle vittime di reati sessuali, contribuendo in tal modo all’articolo 1(2) della Direttiva che stabilisce che le vittime di reato hanno il diritto di essere trattate in modo rispettoso, sensibile e professionale, tenendo conto delle esigenze individuali delle vittime. In termini pratici, il progetto migliorerà anche l’efficacia del recepimento del paragrafo 52 della Direttiva sulle Vittime, che richiede l’adozione di misure necessarie per proteggere la sicurezza e la dignità delle vittime, nonché del paragrafo 53, che stabilisce che “il rischio di vittimizzazione secondaria o ripetuta, di intimidazione o di ritorsione da parte dell’autore del reato o in conseguenza della partecipazione a un procedimento penale dovrebbe essere limitato conducendo il procedimento in modo coordinato e rispettoso, al fine di consentire alle vittime di mantenere la fiducia nelle autorità”.

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi che si prevede di raggiungere con questo progetto sono i seguenti:

  • Identificare le barriere e le pratiche dannose nel trattamento delle vittime di reati sessuali durante il procedimento penale nel l’ambito del sistema giudiziario penale in 3 Stati membri (Grecia, Italia e Spagna).
  • Individuare le migliori prassi esistenti in questo campo.
  • Elaborare raccomandazioni sulla definizione di codici giudiziari relativi al trattamento specifico delle vittime di reati sessuali durante i procedimenti penali.
  • Sviluppare un manuale di formazione e di attività di formazione per gli operatori legali.
  • Sensibilizzare gli attori coinvolti in questo fenomeno.
  • Ampliare la consapevolezza e conoscenza del diritto delle vittime di reati sessuali a una protezione specifica in 3 Stati membri del l’UE.
  • Rafforzare la cooperazione tra le autorità nazionali competenti, le ONG e le organizzazioni professionali in questo settore.

Formazione

Questo workshop di rafforzamento delle capacità è stato sviluppato al fine di responsabilizzare e sensibilizzare la magistratura penale in merito all’adozione di approcci su misura quando si tratta di vittime di reati sessuali. La formazione comprende i seguenti temi: i miti e gli stereotipi relativi alle aggressioni sessuali; l’impatto emotivo, psicologico e sociale delle aggressioni sessuali alle vittime; le diverse esperienze e necessità di particolari vittime marginalizzate, come quelle con una menomazione cognitiva, e quelle di CALD e di comunità gay, lesbiche, bisessuali, transgender e intersessuali.
Come sfondo, verrà utilizzato un Codice di Condotta, sviluppato durante il progetto RE-TREAT. Questo workshop di capacity building è stato adattato in base al feedback ricevuto nei focus group con i professionisti del settore della giustizia penale svolti durante le fasi precedenti del progetto.

A chi è rivolto

A tutti i professionisti legali, magistrati e avvocati, agli ufficiali giudiziari, agli psicologi forensi e agli operatori dei servizi di supporto delle vittime.

Modalità di svolgimento

Il workshop si svolgerà in modalità FAD sincrona con sessione live. Promuoviamo una Formazione interattiva con momenti di confronto e spazi dedicati. Durante il Corso potrai sempre inviare le tue domande al docente utilizzando la chat della piattaforma. Troverai il link di accesso a Zoom nella tua area riservata del portale, una volta formalizzata l’iscrizione.

Materiale didattico

Al termine del workshop saranno disponibili nella tua area riservata le slide dell’incontro o altro materiale messo a disposizione dal docente e la registrazione della lezione.

Lezioni on demand

È possibile seguire le lezioni live oppure on demand. La registrazione sarà disponibile nella tua area riservata del sito entro 48 ore dalla fine del corso e sarà consultabile per 12 mesi.

Attestato di partecipazione

Al termine del percorso formativo sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione nella propria area riservata del portale.

Numero massimo di iscritti

100 iscritti.

 

Docenti

Silvia Ciotti

La Dott.ssa Silvia Ciotti è Criminologa Clinica (specializzazione post-laurea conseguita presso l’Università di Genova con votazione di 50/50 Magna cum Laude e pubblicazione della tesi), e Dottore in Legge, avendo conseguito una laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università di Firenze.

Dal gennaio 2001 al giugno 2006 è stata Giudice Onorario presso la Seconda Sezione Penale del Tribunale di Firenze. Dal 2005 al 2008 è stata Professore Aggiunto presso l’Università per Stranieri di Perugia, dove ha insegnato Linguaggi della Devianza, Teoria della Comunicazione Criminale Internazionale e Relazioni Internazionali, al contempo svolgendo ricerca universitaria in criminologia e relazioni internazionali.

La Dott.ssa Ciotti è stata Capo del Dipartimento di Scienze Sociali ed Ambientali presso la St. John International University (Concord, New Hampshire, USA) dal 2008 al 2010. Presso tale università è stata docente ordinario di Antropologia Ambientale, Etica Ambientale, Introduzione alle Scienze Ambientali e Diritto Ambientale. Attualmente insegna Etica nella Gestione dei Disastri al Master DAMAGE presso l’ Ecole des Mines d’Ales (Francia).

Dal 2006 è valutatore indipendente per la Commissione Europea delle proposte progettuali presentate per il finanziamento da parte della UE prima sotto il Settimo Programma Quadro ed Horizon2020 ed attualmente nell’ambito di Horizon Europe, in diversi programmi quali Secure Societies, le Azioni Marie S. Curie, e i bandi del Consiglio Europeo per l’Innovazione. È anche revisore indipendente di progetti finanziati dall’Agenzia Europea per la Ricerca, dalla EASME (Agenzia Europea per le Piccole e Medie Imprese), e dalle DG ENTERPRISE AND INDUSTRY, DG JUST e DG HOME dell’UE. La Dr. Ciotti è inoltre membro del gruppo ristretto di esperti in Etica della Commissione UE e del Consiglio Europeo delle Ricerche e di altre agenzie ed istituzioni UE e nazionali, come il Consiglio Francese delle Ricerche e il Consiglio Irlandese delle Ricerche, per il quale è anche valutatrice di proposte di progetti di ricerca.

Ha fondato il Think Tank italiano EuroCrime nel 2007, ed attualmente ne è ricercatrice, formatrice e consulente Senior oltre che socio di maggioranza e CEO, e dirige le attività di ricerca, formazione e consulenza del Think Tank e dei suoi collaboratori. Con EuroCrime, oltre a RE-TREAT, è stata team leader nei progetti UE ENCLAVE – Promuovere le competenze dei professionisti del settore legale e giudiziario nelle procedure di intervista forense nei confronti dei minori vittima o testimoni di violenza, PROTASIS – Competenze formative per la polizia, MARGIN – Trattare l’insicurezza nelle aree marginalizzate.

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