Separazioni conflittuali, quando il giudice chiama uno psicologo giuridico?
28/02/2022 2022-02-22 9:51Separazioni conflittuali, quando il giudice chiama uno psicologo giuridico?
Psicologia in Tribunale risponde alle domande che i nostri utenti ci pongono sui social per fare chiarezza su tematiche di attualità. Oggi parliamo dello psicologo giuridico, quando viene chiamato dal Giudice e qual è il suo ruolo nei casi di separazioni conflittuali.
Qual è il ruolo dello psicologo giuridico? Quali altre figure potrebbero essere coinvolte?
Sempre più spesso, nelle cause di separazione e divorzio fortemente conflittuali e conseguente affidamento dei figli, il Magistrato ricorre e si avvale del parere tecnico dell’esperto psicologo forense al quale viene affidato il compito di espletare la cosiddetta CTU – consulenza tecnica d’ufficio – al fine di valutare le capacità genitoriali, la qualità dei rapporti familiari e lo stato psicologico del minore, suggerendo anche le migliori condizioni di affidamento e collocamento, oltre che ipotizzare le modalità di frequentazione del minore con il genitore non convivente, a garanzia della protezione del minore dalla conflittualità genitoriale e per garantire le migliori condizioni di crescita sana e armonica.
Le figure che sovente vengono coinvolte alla fine di un percorso di consulenza tecnica sono gli assistenti sociali, deputati a vigilare su un eventuale progetto psico-sociale per la famiglia stilato di concerto al consulente tecnico.
Commento (1)
Davide viola
Se il padre che finché lavora ha sempre amato e mantenuto in ogni situazione le sue responsabilità e soprattutto amato la madre dei nostri figli perché oggi dopo 5 anni la madre dei nostri figli decide di non mantenere le sentenze che loro hanno deciso di adottare per il bene del nostri figli