Descrizione
Descrizione
20 ore di formazione intensiva, durante le quali i docenti presentano le metodiche di valutazione dell’idoneità a rendere testimonianza, utilizzando prevalentemente materiale clinico forense proveniente dalla propria esperienza professionale.
Di grande rilievo i contenuti che spaziano dal ruolo delle forze dell’ordine nella tutela dei minori nei casi di presunto maltrattamento, abuso e sfruttamento sessuale, violenza domestica o di genere, agli strumenti come il Codice Rosso e la Convenzione di Lanzarote.
Nel corso si descrivono le Best Practice in tema di ascolto protetto del minore nella fase delle indagini preliminari ovvero durante l’incidente probatorio; il ruolo dell’ausiliario psicologo; gli effetti psicologici del maltrattamento e dell’abuso sui minori e dell’impatto della comunicazione improvvisa, inaspettata e indiretta in rapporto a quella diretta; le questioni dell’esame e del controesame nel processo penale.
La seconda parte del corso si addentra nelle prassi operative relativamente all’ascolto protetto del minore, in particolare descrivendo le linee guida nazionali e internazionali; l’audizione protetta e la raccolta delle prime dichiarazioni delle vittime minorenni in condizioni di particolare vulnerabilità (S.I.T.), illustrando i modelli di intervista investigativa, attraverso casistica specifica, esercitazioni e l’analisi del filmato di un caso giudiziario.
Si parla anche del ruolo e delle funzioni del perito nominato dal GIP, illustrando i fondamenti teorici e gli strumenti tecnici per l’accertamento dell’idoneità a testimoniare, nel rispetto dei criteri previsti dalla sentenza Cozzini. Di idoneità mentale generica e specifica del minore; della Carta di Noto; del Protocollo di Venezia e delle nuove proposte; di falsi positivi e falsi negativi; della relazione peritale; delle note critiche e della Cross Examination.
Obiettivi
Il corso fornirà un quadro teorico aggiornato, alla luce della più recente letteratura scientifica, dei riferimenti normativi e delle linee di intervento adottate a livello nazionale ed internazionale, offrendo strumenti pratici in tema di ascolto protetto del minore nella fase delle indagini preliminari.
A chi è rivolto
Laureandi in Psicologia*, Laureati in Psicologia, Psicologi, Neuropsichiatri, Psichiatri, Laureati in Giurisprudenza, Avvocati, Medici, Assistenti Sociali, Operatori delle Forze dell’Ordine, Autorità Giudiziarie
*Modalità e destinatari del corso sono in accordo all’Art. 21 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani: Articolo 21 L’insegnamento dell’uso di strumenti e tecniche conoscitive e di intervento riservati alla professione di psicologo a persone estranee alla professione stessa costituisce violazione deontologica grave. Costituisce aggravante avallare con la propria opera professionale attività ingannevoli o abusive concorrendo all’attribuzione di qualifiche, attestati o inducendo a ritenersi autorizzati all’esercizio di attività caratteristiche dello psicologo. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. È fatto salvo l’insegnamento di tali strumenti e tecniche agli studenti dei corsi di studio universitari in psicologia e ai tirocinanti. È altresì fatto salvo l’insegnamento di conoscenze psicologiche.
Metodologia didattica e modalità di svolgimento
È possibile seguire le lezioni on demand.
La registrazione sarà disponibile nella tua area riservata sul sito e sarà consultabile senza limiti di tempo.
Materiale didattico
Nella tua area riservata troverai le slide dell’incontro o altro materiale messo a disposizione dal docente e la registrazione della lezione.
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione verrà spedito via mail.
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