Il ruolo dello psicologo tra psicologia e diritto – 15 aprile 2023
€79,00
Corso intensivo online per chi si accosta al lavoro consulenziale. Il corso è propedeutico ad ulteriori corsi di Alta Formazione organizzati da Psicologia in Tribunale.
La tematica trattata sarà volta a chiarire a chi si avvicina alla professione alcuni punti essenziali del ruolo dello psicologo giuridico.
La psicologia giuridica è un campo d’indagine all’interno del quale si incontrano le due discipline autonome del diritto e della psicologia – sulla base di un comune interesse per l’essere umano e le sue azioni – che si differenziano rispetto ad alcune importanti dimensioni. Essa attinge paradigmi, metodi e strumenti dal sapere psicologico e propone tentativi di applicazione di questi a contesti relativi al diritto e alla giustizia.
Per chi muove i primi passi nell’orizzonte della psicologia forense, infatti, le difficoltà sono subito dietro l’angolo a causa dell’enorme diversità tra il linguaggio giuridico e quello psicologico. Si rende perciò fin da subito necessario un complesso processo di traduzione che porti il professionista a possedere una sorta di stele di Rosetta per passare da un linguaggio all’altro in maniera corretta e sicura.
Durata del Corso: 4 ore
Termine iscrizioni: 15 aprile 2023
Numero massimo di iscritti: 30
Paga in 3 rate senza interessi da 30€ a 2.000€
Esaurito
Corso intensivo online
Il ruolo dello psicologo tra psicologia e diritto
Sabato 15 aprile 2023, dalle 9.00 alle 13.00
Il diritto si pone come disciplina pratico-prescrittiva che si interessa al comportamento umano con una funzione regolamentativa che si esplicita attraverso regole, norme, leggi, nonché attraverso un linguaggio che si potrebbe definire dicotomico: giusto/sbagliato; si deve/non si deve fare. La finalità conoscitiva del diritto in relazione a quello che accade nel mondo è legata al concetto di autoreferenzialità, dal momento che la spiegazione del comportamento e degli accadimenti è guidata da un rigido sistema di norme e leggi.
Dal canto suo, la psicologia si presenta come una disciplina applicativo-descrittiva con finalità conoscitiva. I suoi costrutti non godono di auto-referenzialità, come le categorie giuridiche, ma sono flessibili e mutevoli; è orientata a comprendere i significati dell’umano incastonati nelle azioni, nei pensieri, nelle relazioni, nelle narrazioni di ognuno e a generalizzare l’esperienza: in tal senso è impegnata ad effettuare un continuo confronto tra quello che viene rilevato e quello che è atteso.
Infine, l’ambito di intervento dello psicologo forense è necessariamente diverso da quello dello psicologo clinico per modalità, finalità e interlocutori. È intuibile che le differenze tra le due discipline rendano la comunicazione tra loro – più nel concreto tra psicologi e giuristi – non scontata o sempre facile. Affinché possa esserci una collaborazione proficua è essenziale che entrambi siano in grado di contestualizzare da una parte le conoscenze psicologiche e dall’altra le richieste giuridiche e tradurle in un linguaggio che sia comprensibile e chiaro per l’altro interlocutore.
Obiettivi
Il corso fornirà strumenti teorici e pratici per orientarsi tra i due mondi e i due linguaggi.
L’esperienza formativa è, inoltre, finalizzata a:
- stimolare una riflessione e un confronto sui due stili comunicativi;
- fornire una nuova chiave di lettura rispetto al ruolo dello psicologo giuridico nelle aule di tribunale;
- stimolare giovani professionisti e psicologi forensi esperti a migliorarsi, rendendo sempre più preciso il proprio operato e sempre più facile e proficua la collaborazione con il mondo dei giuristi.
A chi è rivolto*
Laureandi e Laureati in Psicologia
Psicologi
Psichiatri
Avvocati, Laureati in Giurisprudenza
*Modalità e destinatari del corso sono in accordo all’Art. 21 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani:
Articolo 21
L’insegnamento dell’uso di strumenti e tecniche conoscitive e di intervento riservati alla professione di psicologo a persone estranee alla professione stessa costituisce violazione deontologica grave. Costituisce aggravante avallare con la propria opera professionale attività ingannevoli o abusive concorrendo all’attribuzione di qualifiche, attestati o inducendo a ritenersi autorizzati all’esercizio di attività caratteristiche dello psicologo. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. È fatto salvo l’insegnamento di tali strumenti e tecniche agli studenti dei corsi di studio universitari in psicologia e ai tirocinanti. È altresì fatto salvo l’insegnamento di conoscenze psicologiche.
Metodologia didattica e modalità di svolgimento
Promuoviamo una Formazione Interattiva con momenti di confronto e spazi dedicati, per questo ti invitiamo a partecipare alle live.
È possibile seguire le lezioni live oppure on demand.
La registrazione sarà disponibile nella tua area riservata sul sito entro 3 giorni lavorativi dalla fine del corso live e sarà consultabile per 12 mesi.
Troverai il link di accesso a Zoom nella tua area riservata del portale, una volta formalizzata l’iscrizione.
Materiale didattico
Al termine di ogni corso saranno disponibili, entro 3 giorni lavorativi, nella propria area riservata le slide dell’incontro o altro materiale messo a disposizione dal docente e la registrazione della lezione.
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione verrà spedito via mail, qualche giorno dopo la fine del corso.
Numero massimo di iscritti
Il corso è aperto ad un numero limitato di partecipanti. La lista dei partecipanti verrà compilata secondo la data dell’ordine di iscrizione.
Coordinamento scientifico
Comitato Tecnico Scientifico di Psicologia in Tribunale
Programma
Differenze interdisciplinari e di linguaggio
- la psicologia giuridica a cavallo tra i due mondi
Dal quesito alla relazione peritale
- il ruolo dello psicologo giuridico durante tutto l’iter processuale
Dalla teoria alla pratica – Un esempio
- affidamento minorile per separazione o divorzio: dal quesito giuridico alla relazione dello psicologo
Docenti
Mariarita Guglielmi, psicologa, laureata in Psicologia Clinico – Dinamica presso l’Università degli Studi di Padova con una tesi sulla comunicazione tra Diritto e Psicologia nelle CTU per l’affidamento minorile in casi di separazione e divorzio. Nel 2021 ha svolto un tirocinio on the job, partecipando alle attività del progetto Psicologia in Tribunale. Ha conseguito una formazione post universitaria grazie a vari corsi intensivi e al Alta Formazione: “Ruolo e funzioni del Consulente Tecnico Psicologo in ambito minorile” (2021 – 2022), organizzato da Psicologia in Tribunale; Master in Psicologia Giuridica e Forense (2021 – 2022), presso l’Istituto Galton. E’ stata docente a Napoli presso il Corso di Alta Specializzazione in “Psicologia giuridica e Forense”, organizzato dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della regione Campania.
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