Il Consulente Tecnico d’Ufficio dopo la Riforma Cartabia

Iscrizioni chiuse

Il Consulente Tecnico d’Ufficio dopo la Riforma Cartabia

250,00

La recente Riforma del processo civile, la cosiddetta Riforma Cartabia, ha introdotto numerose novità anche  per quanto concerne la Consulenza Tecnica d’Ufficio.

Il decreto ministeriale del 4 agosto 2023, n. 109, detta le norme per l’iscrizione, la formazione, la tenuta e il monitoraggio degli albi dei CTU presso i Tribunali della Repubblica e promuove anche la costituzione di una albo nazionale. Sono state introdotte sezioni specialistiche nell’ambito di ogni disciplina, e i Consulenti potranno essere convocati in Tribunali diversi da quello di residenza, in funzione della loro specifica competenza. Per rispondere ai bisogni formativi di chi vuole acquisire le competenze normative e procedurali della nuova CTU abbiamo aggiornato uno dei corsi più richiesti della nostra Academy.

Il Corso garantisce l’acquisizione delle competenze prescritte dalla normativa vigente e costituisce uno dei requisiti per l’iscrizione nell’Elenco nazionale dei Consulenti Tecnici d’Ufficio e negli Albi dei CTU tenuti da ciascun Tribunale, ai sensi dell’art. 3, comma 2, lett. f), D.M. 109/2023 (conseguimento di adeguata formazione sul processo e sull’attività del consulente tecnico); ai sensi degli artt. 13, comma 4, e 24 bis, Disp. Att. c.p.c., come introdotti e modificati dal D. Lgs. 10/10/2022, n. 149 (Riforma Cartabia) e del D.M. 4/8/2023, n. 109.


Durata del Corso: 16 ore
Numero massimo di iscritti: 3

Paga in 3 rate senza interessi da 30€ a 2.000€ 

Date:
venerdì 1 dicembre 2023, 14:30-19:30
sabato 2 dicembre 2023, 9:00-13:00 / 14:30-18:00
domenica 3 dicembre 2023, 10:00-13:00

Esaurito

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Benefit

Iscrizione Community Gli iscritti avranno in regalo un abbonamento base per un anno alla Community Web privata di Psicologia in Tribunale E-book in omaggio A tutti gli iscritti verrà dato in omaggio l’e-book “Il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) in ambito Civile: lo Psicologo ausiliario del Giudice” redatto dal Comitato Tecnico Scientifico di Psicologia in Tribunale, e aggiornato alla Riforma Cartabia. 

Programma

IL RUOLO E LE FUNZIONI DEL CTU. PRINCIPALI RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NOVITÀ INTRODOTTE DALLA RIFORMA CARTABIA

Venerdì 1 dicembre 2023, 14:30-16:30 Gianluca Gelso, magistrato 

Il nuovo Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio e l’Elenco Nazionale dei CTU ai sensi del D.M. 4/8/2023, n. 109
  • l’elenco nazionale dei consulenti tecnici e la commissione di verifica della regolarità delle nomine
  • la mobilità del CTU
    • pubblicità degli incarichi
  • nuove categorie dell’albo: della neuropsichiatria infantile, della psicologia dell’età evolutiva e della psicologia giuridica o forense
  • i settori di specializzazione relativi alla psicologia: l’importanza della specializzazione 
  • requisiti minimi per l’iscrizione all’albo dei consulenti: 
    • esperienza professionale in materia di violenza domestica e dei minori
    • specializzazione post-universitaria
    • attività clinica con minori 
  • regolamento per la domanda di iscrizione all’albo (art. 5)

Venerdì 1 dicembre 2023, 16.30-18.30 Maria Giovanna De Toma, avvocata 

La Consulenza Tecnica d’Ufficio
  • art. 473 bis. 25 cpc, in applicazione della legge delega 206 del 2021
  • tribunale unico, rito unitario e i poteri del giudice
  • la natura della consulenza tecnica d’ufficio: deducente e percipiente.
  • il CTU nel processo dopo la riforma Cartabia
  • l’attività del CTU
  • la consulenza tecnica preventiva ex art. 696 bis c.p.c.

Venerdì 1 dicembre 2023, 18:30-19:30 Maria Cristina Passanante, psicologa giuridica 

Etica e deontologia del CTU
  • obblighi giuridici e deontologici  
  • ambiti di nomina del consulente tecnico d’ufficio

LE OPERAZIONI PERITALI 

sabato 2 dicembre 2023, 9:00-11:00 Gabriella Toscano, psicologa giuridica 

Le operazioni peritali: procedure e buone prassi
  • elementi di procedura civile   
  • profili pratici della consulenza tecnica d’ufficio in sede civile
    • apertura delle operazioni peritali: definizione dei tempi e delle procedure metodologiche
    • operazioni peritali in presenza o a distanza
    • fono o videoregistrazione dei colloqui peritali 
    • il verbale di operazioni peritali
    • interruzione/sospensione dei termini delle operazioni peritali 

sabato 2 dicembre 2023, 11:00-13:00 Sonia Ruggieri, psicologa giuridica 

Regole relazionali e procedurali
  • rapporti tra i Consulenti Tecnici (CTU e CTP): il limite della continenza
  • garanzia del principio del contraddittorio
  • errori procedurali a rischio di nullità della CTU

LA RELAZIONE PERITALE

sabato 2 dicembre 2023, 14:30-16:30 Grazia La Manna, psicologa giuridica 

La relazione peritale
  • l’elaborato peritale: contenuto e organizzazione interna della relazione
  • allegazioni alla CTU
  • osservazioni alla CTU
  • sintetiche risposte alle osservazioni dei CC.TT.PP.
  • relazione peritale definitiva
  • termini di deposito della relazione peritale 
  • esercitazioni, simulate e Role Playing su casi concreti

sabato 2 dicembre 2023, 16:30-18:00 Massimo Osler, avvocato

Il trattamento dei dati personale da parte del Consulente tecnico d’ufficio
 

IL DEPOSITO TELEMATICO E COME CHIEDERE IL COMPENSO

domenica 3 dicembre 2023, 10:00-11:00 Filippo Biagini, Area legal Engi Legal

Il PCT: il deposito telematico e come chiedere il compenso
  • l’importanza di possedere strumenti efficienti nella gestione dell’attività
  • come scaricare in automatico la pratica che ci viene affidata
  • conoscere ogni variazione della stessa
  • come applicare le competenze svolte e l’invio della busta telematica
  • possibilità di lavorare sulla pratica in mobilità e firmare digitalmente
  • economicità del costo attraverso la convenzione

domenica 3 dicembre 2023, 11:00-13:00 Barbara Berto, avvocata 

Liquidazione dei compensi
  • acconto/anticipazione delle spese al CTU
  • istanza di liquidazione del compenso: come prepararla
  • misura del compenso secondo il DM 30/05/2002 e il DM 165 del 2019 del Ministero della Salute
  • decreto di liquidazione
  • parte onerata al pagamento
  • impugnazione del decreto di liquidazione
  • spese del CTU: i principi di soccombenza
  • patrocinio a spese dello Stato 

Docenti

 
Barbara Berto

Avvocato del Foro di Venezia, esperta in diritto di famiglia e minorile, socia dell’Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori – AIAF sez. Venezia, redattrice di massime del sito AIAF Veneto.

 
Filippo Biagini

Ragioniere programmatore, dall’inizio dell’informatizzazione del mondo legale ha presentato le soluzioni ed i vantaggi derivanti da questa evoluzione in diversi tribunali e Camere di Commercio dei capoluoghi dell’Emilia Romagna, in collaborazione con gli ordini. È responsabile tecnico dei software per la gestione dello studio legale e Processo Civile telematico, suite Teamsystem Legal, Netlex in Cloud e Studio Legal. Coordina l’assistenza e la consulenza agli studi legali, professionisti e consulenti tecnici d’ufficio.

 
Maria Giovanna De Toma

Avvocato del Foro di Roma, componente Commissione famiglia e minori del COA Roma, già presidente della sede romana dell’Associazione Cammino (Camera nazionale avvocati per la persona, le relazioni familiari e i minorenni).

 

Gianluca Gelso 

Magistrato c/o Tribunale di Civitavecchia (RM), sez. diritti della persona, della famiglia e dei minori; Componente della Commissione di Valutazione per la conferma nell’incarico dei magistrati onorari. Già Sostituto Procuratore della repubblica c/o il Tribunale di Reggio Calabria, Direzione distrettuale Antimafia, e Coordinatore dell’Ufficio per il Processo del Giudice Tutelare c/o il Tribunale di Civitavecchia (RM). 
 

Grazia La Manna

Psicologa giuridica, psicoterapeuta, CTU e perito c/o il Tribunale di Civitavecchia (RM), specializzata in EMDR e Compassion Focused Therapy. Si occupa di dipendenze tecnologiche; è responsabile del centro di Cerveteri/Ladispoli dell’Associazione Di. Te.(Dipendenze Tecnologiche).  

Massimo Osler
Avvocato, tutore/curatore di minori, mediatore familiare, abilitato alla pratica collaborativa c/o l’Italian Institute Collaborative Law, I.I.C.L.  Dottore in Psicologia. Docente c/o la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Interattivo-Cognitiva di Padova e c/o l’Avvocatura Italiana per i Diritti delle Famiglie, A.I.D.F.
 
 
Maria Cristina Passanante

Psicologa giuridica, CTU e Perito del Tribunale, CT per varie Procure della Repubblica, Consulente Tecnico di Parte in procedimenti civili, penali e minorili. Delegata nazionale per l’ambito della Psicologia Giuridica per P.L.P. – associazione Psicologi Liberi Professionisti, co-ideatrice e membro del CTS di Psicologia in Tribunale. già Referente regionale per la Sicilia per AIPG – associazione Italiana di Psicologia Giuridica.

Sonia Ruggieri

Psicologa giuridica, CTU e Perito c/o il Tribunale di Pescara, Psicoterapeuta. Già Referente regionale per l’Abruzzo dell’Aipg, membro del Gruppo di Lavoro di Psicologia Giuridica dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi dell’Abruzzo e della Commissione Paritetica Tirocini Ordine Università. Docente c/o il Master di II livello in Assessment Psicologico in Ambito Forense del DISPuTer dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara e c/o il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute dello stesso Ateneo.

 
Gabriella Toscano

Psicologa giuridica, psicoterapeuta, CTU c/o il Tribunale di Catania, docente UNICT e la Scuola di formazione e aggiornamento dell’amministrazione penitenziaria di San Pietro Clarenza di Catania, professionista della Rete di Psicologia in Tribunale.  


Tutor
Sara D’Angelo

Dott.ssa in Psicologia criminologica e forense, collabora con Psicologia in Tribunale, svolge attività di supporto psicologico allo sportello di ascolto della Consulta Persone in Difficoltà di Torino.

 
 

FAQ

QUESTO CORSO È PER TE SE…
  • stai cercando un percorso formativo che ti permetta di acquisire una formazione seria, esaustiva e immediatamente spendibile, in modo da poterti proporre come professionista competente.
  • pensi anche tu che non ci si possa improvvisare, ma bisogna essere formati in maniera seria, in particolar modo quando si tratta di minori.
  • cerchi un percorso pratico-concreto che ti dia strumenti di intervento immediato per poter interloquire con gli operatori della giustizia con competenza.
  • vuoi formarti in maniera seria, con docenti che abbiano una reale esperienza sul campo e che possano fornirti competenze utili per promuoverti nel mondo del lavoro.
  • vuoi capire come promuoverti nel mondo giuridico in maniera efficace, senza bruciarti possibilità preziose e senza perdere tempo.
     
LO SAI CHE…

… la Psicologia Giuridico-Forense è uno dei settori della psicologia che ha maggiori potenzialità in ambito professionale?

Una recente inchiesta dell’Enpap, Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi, rivela come gli Psicologi Forensi siano tra tutti i suoi iscritti quelli a reddito più elevato, secondi solo a quelli che operano nel settore del marketing. Eppure, a fronte di una crescente richiesta, sono ancora pochi gli psicologi che si dedicano a questo specifico ambito di applicazione della psicologia.

Psicologia in Tribunale è nata proprio per supportare i colleghi che si vogliano affacciare a quest’area tematica e professionale con strumenti formativi teorico-pratici, reti di colleganza, e tanta tanta competenza sul campo.

HO PAGATO IL CORSO CON BONIFICO BANCARIO…

I pagamenti tramite bonifico richiedono l’invio della distinta di avvenuto pagamento alla casella mail segreteria@psicologiaintribunale.it . La posizione verrà attivata dopo la verifica dell’effettiva ricezione del pagamento.

DOVE POSSO TROVARE LE REGISTRAZIONI DELLE LEZIONI?

Troverai le registrazioni delle lezioni entro pochi giorni nell’area riservata del portale. Le video-lezioni saranno disponibili per 12 mesi. Per accedere all’area riservata, dal sito www.psicologiaintribunale.it in alto a destra cliccare sull’icona rotonda a forma di testa “My account”

I MATERIALI SONO ACCESSIBILI DA SUBITO?

Verranno caricati entro 3 giorni lavorativi successivi allo svolgimento della lezione, compatibilmente alla ricezione del materiale da parte del docente. Tutti i materiali saranno scaricabili e potranno essere stampati.

QUANDO MI VERRA’ RILASCIATO L’ATTESTATO?

Verrà rilasciato via mail entro 15 giorni lavorativi dal termine del corso. Per urgenze particolari scrivere a segreteria@psicologiaintribunale.it

SAI QUALI SONO I REQUISITI PER ISCRIVERSI ALL’ALBO DEI CTU?
Art. 4, D.M. n. 109/2023 - Requisiti per l'iscrizione all'albo dei consulenti tecnici

 

1. Ai sensi dell'articolo 15 delle disposizioni di attuazione, possono essere iscritti nell'albo coloro che: a) sono iscritti nei rispettivi ordini o collegi professionali, o ruoli, o associazioni professionali; b) sono in regola con gli obblighi di formazione professionale continua, ove previsti; c) sono di condotta morale specchiata; d) sono dotati di speciale competenza tecnica nelle materie oggetto della categoria di interesse; e) hanno residenza anagrafica o domicilio professionale ai sensi dell'articolo 16 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 nel circondario del tribunale. 2. Ai fini del comma 1, lettera a), il professionista deve essere iscritto nel rispettivo ordine o collegio professionale. Per le professioni non organizzate in ordini o collegi, il professionista deve essere iscritto nel ruolo dei periti e degli esperti tenuto dalla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o ad una delle associazioni professionali inserite nell'elenco di cui all'articolo 2, comma 7, della legge 14 gennaio 2013, n. 4, che rilasciano l'attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati dai soci. 3. Gli obblighi di formazione professionale continua di cui al comma 1, lettera b), sono quelli previsti dai rispettivi ordinamenti professionali o, per le professioni non organizzate in ordini o collegi, dall'associazione di cui all'articolo 2 della legge n. 4 del 2013 alla quale è iscritto l'aspirante. 4. Il requisito della speciale competenza tecnica previsto dal comma 1, lettera d), sussiste quando con specifico riferimento alla categoria e all'eventuale settore di specializzazione l'attività professionale è stata esercitata per almeno cinque anni in modo effettivo e continuativo. 5. In mancanza del requisito di cui al comma 4, la speciale competenza tecnica e' riconosciuta quando ricorrono almeno due delle seguenti circostanze: a) possesso di adeguati titoli di specializzazione o approfondimento post-universitari, purché' l'aspirante sia iscritto da almeno cinque anni nei rispettivi ordini, collegi o associazioni professionali; b) possesso di adeguato curriculum scientifico, comprendente, a titolo esemplificativo, attività di docenza, attività di ricerca, iscrizione a società scientifiche, pubblicazioni su riviste scientifiche; c) conseguimento della certificazione UNI relativa all’attività professionale svolta, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato. 6. Per la categoria medico-chirurgica, ai fini di cui al comma 4 rileva l'esercizio della professione successivamente al conseguimento del titolo di specializzazione. Per la specializzazione in medicina legale, non si applica il requisito di cui al comma 4 ed è sufficiente il possesso di uno tra quelli previsti al comma 5, lettere a) e b). 7. L'aspirante può essere iscritto, nell'ambito del medesimo albo, in più categorie o settori di specializzazione, quando soddisfa i requisiti previsti per ciascuno di essi. 8. Ai fini dell'iscrizione nella categoria e nel settore di specializzazione richiesti, la speciale competenza tecnica è valutata dal comitato.
SAI QUAL E’ IL REGOLAMENTO PER LA DOMANDA D’ISCRIZIONE?
Art. 5, D.M. n. 109/2023 - Domande di iscrizione

1. Nella domanda di iscrizione all’albo l’aspirante indica mediante dichiarazione sostitutiva, a pena di inammissibilità: a) la categoria e il settore di specializzazione per i quali chiede l’iscrizione; b) le proprie generalità e il proprio indirizzo di posta elettronica certificata; c) la formazione scolastica, universitaria e post-universitaria e i titoli di studio conseguiti; d) gli eventuali specifici percorsi formativi volti ad acquisire adeguate competenze nell’ambito della conciliazione, nonché’ sul processo e sull’attività del consulente tecnico; e) il curriculum scientifico; f) l’ordine, il collegio, l’associazione o la categoria del ruolo dei periti e degli esperti tenuto dalla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura in cui è iscritto; g) la dichiarazione di non aver riportato condanne passate in giudicato, oppure l’indicazione delle condanne eventualmente riportate; h) la dichiarazione di non essere a conoscenza di procedimenti penali pendenti a suo carico, oppure l’indicazione dei procedimenti pendenti dei quali abbia conoscenza; i) la dichiarazione di non aver riportato negli ultimi cinque anni sanzioni disciplinari più gravi di quella minima prevista dall’ordinamento professionale di appartenenza; l) la dichiarazione di essere in regola con gli obblighi di formazione professionale continua, con specifica indicazione dei crediti conseguiti, e con gli obblighi contributivi e previdenziali; m) l’attivita’ professionale svolta, con particolare riguardo a quella degli ultimi cinque anni; n) la dichiarazione che i titoli e i documenti attestanti la formazione e l’attivita’ professionale svolta prodotti in copia sono conformi all’originale; o) l’impegno a comunicare senza indugio ogni variazione del proprio indirizzo di posta elettronica certificata nonché’ ogni altra circostanza rilevante sopravvenuta. 2. Nella domanda di iscrizione nella categoria traduttori e interpreti e in quella della mediazione interculturale sono indicate le lingue straniere e gli eventuali dialetti locali conosciuti. 3. Alla domanda sono allegati i documenti previsti dall’articolo 16, secondo comma, n. 1, 2, 3, 4 e 5 delle disposizioni di attuazione e i documenti previsti nel presente decreto. 4. Il comitato verifica la veridicità delle dichiarazioni, anche mediante controlli a campione, e a tal fine procede ai sensi dell’articolo 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000. Il rilascio di dichiarazioni mendaci e’ motivo di rigetto della domanda di iscrizione o, se questa è già avvenuta, di cancellazione dall’albo. 5. Le domande di iscrizione possono essere presentate tra il 1° marzo e il 30 aprile e tra il 1° settembre e il 31 ottobre di ciascun anno. Il comitato si riunisce almeno due volte l’anno, e provvede entro centottanta giorni dal ricevimento della domanda di iscrizione.

DOVE POSSO REPERIRE LA MODULISTICA PER L’ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI CTU?

Per reperire la modulistica invitiamo a consultare il sito istituzionale del Tribunale di appartenenza, ovvero quello che insiste sul proprio territorio di residenza o di domicilio del proprio studio professionale.

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