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Come riconoscere un partner violento

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Psicologia

Come riconoscere un partner violento

La dinamica relazionale in una coppia dove uno dei due partner è violento si fonda sul potere del partner violento sull’altro. Il partner subordinato, in genere la donna, finisce per interiorizzare il suo ruolo di subordinazione e sviluppa un sentimento di impotenza, che la rende incapace di chiudere la relazione.

A tutela delle vittime è stata introdotta, nel 2019, la Legge n.69 che ha apportato modifiche al codice penale, riconoscendo la violenza psicologica come reato. Spesso, infatti, gli abusi emotivi sono solo il primo passo di un’escalation che può facilmente culminare con la violenza fisica.

I comportamenti violenti, sia psicologici che fisici, possono coinvolgere molti aspetti della sfera relazionale della coppia e, in particolare, della vita della vittima, ma hanno tutti caratteristiche comuni. Vediamo quali:

ISOLAMENTO

Il violento cercherà di isolare la compagna, convincendola che sia necessario tagliare il cordone ombelicale dalla famiglia di origine di lei o allontanarsi dagli amici, dipinti con contorni negativi. Pretenderà che la relazione sia il fulcro centrale o addirittura esclusivo dell’esistenza della donna, in alcuni casi giungendo a tenerla chiusa in casa contro la sua volontà.

GELOSIA PATOLOGICA

Nelle fasi iniziali del rapporto, cercherà di camuffare l’eccesso di gelosia come un segno di amore nei suoi confronti, esprimendo fin da subito un bisogno di possesso. Vorrà costantemente sapere cosa fa e con chi è la compagna, accusandola di flirtare con chiunque le si avvicini o le parli. Con il tempo, le sue insistenze peggioreranno, creando problemi in tutte le sfere private e professionali di lei.

CONTROLLO

Non le lascerà alcuna autonomia o solo piccoli ambiti di libertà a condizione che si assoggetti alle sue regole. Controllerà i suoi spostamenti, deciderà quali comportamenti dovrà assumere con gli altri: presentarsi, vestirsi, truccarsi, parlare. Il denaro diventerà un ulteriore strumento di potere: glielo nasconderà, per poi accusarla di spenderlo in maniera dissoluta; le impedirà di lavorare o si farà consegnare lo stipendio. In men che non si dica, lei si troverà senza alcuna autonomia e potenzialità personali.

INTIMIDAZIONI

Il violento è incapace di gestire qualunque frustrazione senza offendersi, arrabbiarsi, chiudersi in se stesso. Non si assumerà mai la responsabilità di un errore e tenderà ad attribuire tutte le colpe alla donna. Soffrirà di improvvisi sbalzi d’umore, alternando cortesia e rabbia in pochi istanti. Userà spesso la manipolazione e l’insulto nel rapporto e nelle discussioni, ma ricorrerà anche alle minacce. Inutile dire che il passaggio alla violenza e all’abuso potrebbe essere molto breve.

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Commenti (2)

  1. Tiziana

    Io nn ho più bisogno di aiuto ma avrei bisogno di un miracolo.

    1. Maria Cristina Passanante

      Gentile Tiziana, il supporto psicologico è necessario ed indispensabile in dinamiche relazioni disfunzionali per uscirne fuori.

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