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      Anonimo
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      Buongiorno a tutti, scrivo per chiedere il vostro aiuto, dato che per me è il primo incarico in ambito penale.
      Accetto l’incarico di consulente di parte in un procedimento penale di presunto abuso sessuale su minore. Io assisto l’indagato.
      Perizia sulla capacità della minore a rendere testimonianza: c’è stata molta collaborazione e scambio con il perito. La perizia è ora conclusa e il perito mi ha avvisata ieri pomeriggio di aver depositato. Non ho ancora letto la sua relazione, quindi attendo di farlo prima di contattarla e magari esporre anche a lei il mio dubbio.
      Arrivo al dunque. Il perito mi aveva già confermato, come sapevo anch’io, che io non avrei dovuto scrivere le mie note sulla sua relazione. Solo in un secondo momento, qualora si dovesse procedere, io dovrò presenziare.
      Di questo ne parlai anche con l’avvocato dell’indagato, la quale tuttavia chiede che io scriva una relazione per lei, in cui riporto come è stata condotta la perizia, cosa è emerso dai colloqui (senza trarre conclusioni). E fin qui, posso farlo in vista di un ipotetico avanzamento in termini di procedimento. Oggi, però, mi ha detto di inviarle al più presto questa relazione, di scrivere anche ciò che la minore ha riferito o meno durante il colloquio (ex. se ha o meno nominato i maltrattamenti, ecc) così da depositarla già da adesso.
      Il mio dubbio è proprio qui, perché non vorrei commettere errori. Chiedo quindi a chi è più esperto di me.
      Scusandomi per il post molto lungo, vi ringrazio in anticipo per l’aiuto 🙏🏻

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